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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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AssoTutela: “Pronto soccorso Belcolle di Viterbo, garantire sicurezza”

AssoTutela: “Pronto soccorso Belcolle di Viterbo, garantire sicurezza”

“L’esasperazione per le lunghe attese e per un’assistenza che non è al top, sono un mix esplosivo che si ripercuote, oltre che sui cittadini, sugli operatori che svolgono onestamente il proprio lavoro”

AssoTutela: “Pronto soccorso Belcolle di Viterbo, garantire sicurezza”

“L’esasperazione per le lunghe attese e per un’assistenza che non è al top, sono un mix esplosivo che si ripercuote, oltre che sui cittadini, sugli operatori che svolgono onestamente il proprio lavoro”

 

 

“I lavoratori del pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo hanno
paura e la dirigenza deve prenderne atto e garantire sicurezza”. Lo chiede
il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, commentando uno degli
ultimi episodi occorsi a un medico di turno nel reparto di emergenza,
aggredito da un paziente.
“Ė uno stillicidio, da tempo è stato segnalato alla direzione lo stato di
pericolo in cui vivono gli operatori ma ad oggi, nessun provvedimento è
stato assunto. Se alla atavica carenza di personale – prosegue Maritato –
si aggiunge lo stato di incertezza, la situazione diventa esplosiva.
L’esasperazione per le lunghe attese e per un’assistenza che non è al top,
sono un mix esplosivo che si ripercuote, oltre che sui cittadini, sugli
operatori che svolgono onestamente il proprio lavoro. Occorre, in primo
luogo, assicurare la copertura dei turni con la necessaria dotazione di
personale ma i provvedimenti per la sicurezza debbono essere assunti
celermente. Non si può – conclude Maritato – penalizzare le province del
Lazio con tagli, blocco del turn-over e indifferenza per le condizioni di
difficoltà in cui vivono le strutture”.