Aspettando Papa Francesco: appello ai fedeli
redazione | Il 24, Mag 2014
Monsignor Galantino: «L’evento non deve rappresentare un peso per le amministrazioni locali». Aperto un conto corrente per raccogliere le offerte e finanziare le spese della visita
Aspettando Papa Francesco: appello ai fedeli
Monsignor Galantino: «L’evento non deve rappresentare un peso per le amministrazioni locali». Aperto un conto corrente per raccogliere le offerte e finanziare le spese della visita
È attivo già da un paio di giorni un conto corrente bancario, intestato alla Diocesi di Cassano all’Jonio, avente un’unica finalità: raccogliere le offerte dei fedeli che intendono contribuire, con spirito di liberalità e ciascuno secondo le proprie disponibilità e volontà, alla copertura delle spese necessarie per l’organizzazione della visita pastorale di Papa Francesco, in programma per il 21 giugno.
I versamenti potranno essere effettuati sul conto corrente bancario n. 100000101713, avente Iban IT 49 E 03359 01600 100000101713, oppure sul conto corrente postale n. 13001870, intestato a Curia Vescovile, indicando come causale “21 giugno 2014”. Ad ogni versamento seguirà il rilascio di regolare ricevuta in favore del donante. Tutte le somme saranno contabilizzate ed alla fine sarà pubblicato e diffuso, attraverso ogni possibile canale di comunicazione, un bilancio consuntivo. Eventuali residui saranno devoluti in beneficienza.
Sarà così il popolo di Dio a farsi liberamente e consapevolmente carico di quanto occorrente alla preparazione dell’evento, secondo la linea tracciata dal vescovo della diocesi cassanese, monsignor Nunzio Galantino, che nell’annunciare la venuta in Calabria del Santo Padre aveva auspicato che essa non rappresentasse «un capitolo di spesa ingiustificata per le amministrazioni comunali, in particolare per quella di Cassano», specificando di ritenere inopportuno «chiedere denaro a istituzioni pubbliche quali Regione e Provincia: se si prevede di realizzare qualche intervento, che si tratti di interventi strutturali e duraturi per il bene della città». Aggiunge adesso il Presule: «Sono sicuro che, con l’impegno di tutti e con le offerte liberali di presbiteri, laici, parrocchie, associazioni, movimenti e gruppi si riuscirà a far fronte alle inevitabili spese che l’evento comporterà, pur nella consapevolezza che ciò non darà diritto a trattamenti di preferenza o a prime file».
Le fasi della organizzazione e gestione della visita del Santo Padre a Cassano continueranno ad essere curate e coordinate dalla Segreteria organizzativa diocesana, d’intesa con il Comune di Cassano all’Jonio ed in collaborazione con tutti gli altri enti ed istituzioni interessati.