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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Arte: si uccide a Roma Vettor Pisani

Arte: si uccide a Roma Vettor Pisani

Si e’ impiccato alla finestra del bagno, aveva 77 anni

Arte: si uccide a Roma Vettor Pisani

Si e’ impiccato alla finestra del bagno, aveva 77 anni

 

(ANSA) ROMA – Vettor Pisani, pittore, architetto, commediografo si e’ ucciso impiccandosi stamani nella sua abitazione nel quartiere Testaccio a Roma. Pisani, 77 anni, e’ stato trovato impiccato alla finestra del bagno. Per uccidersi ha utilizzato dei lacci di scarpe. A dare l’allarme e’ stata la moglie perche’ Pisani si era chiuso in bagno e non rispondeva, cosi’ ha chiamato dei vicini che hanno sfondato la porta. I carabinieri Roma Aventino si occupano della vicenda. Pisani era nato ad Ischia nel luglio del 1934 e dal 1970 si era trasferito a Roma. Nella capitale la sua prima personale ha come temi la dottrina dei Rosacroce, i riti alchemici e le filosofie esoteriche, incentrati sul mistero della Sfinge, sul mito di Edipo e sulla figura di Duchamp. Temi, come l’altro della massoneria, che torneranno spesso nella sua attigita’. Proprio nel 1970 ottiene il Premio Pino Pascali attribuito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e comincia la sua attivita’ nel teatro realizzando alcune scenografie. Nel 1976 presenta alla Biennale di Venezia – sua prima volta – l’opera Theatrum, anticipatrice di una ricerca che si protrarra’ lungo tutto il corso della sua carriera artistica. L’artista vede nel labirinto un analogo del reale, secondo una cultura ermetica ed esoterica che appartiene ai tre artisti ai quali dedica la propria opera – Duchamp, Klein, Beuys – che formano con lui un sistema basato sull’ermetico numero quattro. Il suo metodo consiste nell’appropriarsi di elementi desunti da altri artisti e dalla storia dell’arte, reinventandoli: crea mediante la citazione, mettendo sotto analisi non il mondo, ma il linguaggio.

Oltre alla Biennale di Venezia del 1976, Pisani partecipa a quelle del 1978, 1984, 1986, 1990 e 1995, alle Quadriennali di Roma del 1973, 1986 e 1992 e, tra le molte, a mostre come Avanguardia/Transavanguardia a Roma e Italian Art Now: an american Perspective al Guggenheim Museum di New York nel 1982. In quell’anno il Museum Folkwang di Essen gli dedica una mostra antologica, seguita da quelle organizzate nel 1990 a Valencia e dalla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento nel 1992. Nel 1997 e’ presente alla mostra ”Pittura italiana da Collezioni Italiane” presso il Castello di Rivoli. Partecipa a ”Minimalia. Da Giacomo Balla a…” (1997 – 2000, Venezia, Palazzo Querini Dubois; Roma, Palazzo delle Esposizioni; New York, P.S.1) a cura di Achille Bonito Oliva. Nel 2007 con ”L’Isola interiore. Isolamenti e Follia”, a cura di Achille Bonito Oliva, partecipa come evento collaterale alla Biennale di Venezia. Nel 2009 partecipa con l’opera ”Concerto invisibile di Gino De Dominicis” alla mostra di apertura della Fondazione Galleria Civica di Trento e con ”Venere di Cioccolato” alla mostra Inganni ad arte. Meraviglie del trompe l’oeil dall’antichita’ al contemporaneo a Palazzo Strozzi di Firenze. Attualmente era impegnato in un progetto a Serre di Rapolano presso Siena con l’obiettivo di trasformare una cava di pietra in un’opera abitabile e vivibile, luogo di contemplazione e scambio.

redazione@approdonews.it