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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Arriva pure la truffa online con la falsa “Raccomandata digitale tracciata” Ci invita a cliccare per aprire una fantomatica lettera. Si tratta dell’ennesima frode per insinuarsi nei nostri dispositivi. L’allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: anche un innocuo click su “CLICCA QUI per aprire la lettera” può costarci “caro”

Arriva pure la truffa online con la falsa “Raccomandata digitale tracciata” Ci invita a cliccare per aprire una fantomatica lettera. Si tratta dell’ennesima frode per insinuarsi nei nostri dispositivi. L’allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: anche un innocuo click su “CLICCA QUI per aprire la lettera” può costarci “caro”
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Hacker e truffatori online cercano di copiare i sistemi più utilizzati dai vari
portali istituzionali o di aziende per trarci in inganno al fine di sottrarci dati
personali o bancari ed anche per insinuarsi nei nostri dispositivi. Che siano smartphone,
tablet o pc, come più volte sottolineiamo noi dello “Sportello dei Diritti”,
siamo tutti a rischio se ci connettiamo alla rete e diamo per scontati i contenuti
che ci vengono proposti. L’ultimo esempio di ciò che può accaderci è ben rappresentato
da un post pubblicato in data di oggi sulla pagina Facebook “_Commissariato
di PS On Line – Italia_” con tanto di fotografia che rappresenta lo screenshot
di quanto può giungere sulle nostre caselle di posta elettronica o messaggerie istantanee,
con il quale la Polizia Postale ha ricordato che “Sia Poste Italiane che un altro
operatore di poste privato offrono un servizio di raccomandata digitale che se pur
diversi tra loro permettono all’utente di consultare il contenuto della raccomandata
online. Da non confondere con questo messaggio che è una palese truffa. Diffidate
dai pulsanti “CLICCA QUI”. Ancora una volta rileva Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti” si tratta della dimostrazione delle modalità
con cui agiscono questi malfattori che approfittano della simulazione di servizi
abitualmente utilizzati dagli utenti per trarli in inganno e sottrarre dati o insinuarsi
nei dispositivi se si seguono le istruzioni costituite semplicemente da un banale
“CLICCA QUI”. Il modo migliore per non subire conseguenze pregiudizievoli è
quello di prevenire: valutare il servizio che ci viene offerto e una volta appurata
la non corrispondenza della fonte con quelli normalmente utilizzabili con i canali
ufficiali di aziende (nel caso specifico quelle che si occupano di servizi postali)
o istituzioni, non rispondere, cestinarli e comunque non cliccare mai sui link cui
solitamente conducono. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgersi
agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte
le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.