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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Armi chimiche a Gioia, Barbanti (M5S): “Scopelliti è rimasto solo”

“Chiediamo che la Concordia venga smantellata nel porto Calabrese”

Armi chimiche a Gioia, Barbanti (M5S): “Scopelliti è rimasto solo”

“Chiediamo che la Concordia venga smantellata nel porto Calabrese”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

ROMA – Come nelle “migliori” storie Scopelliti non c’era e se c’era non ha visto e sentito nulla. Sul caso delle navi cariche di armi chimiche siriane, le questioni possono essere solo due

– Se Scopelliti è stato avvertito dai capi del suo partito (Alfano è Ministro
dell’Interno e dovrebbe essere informato, ma nel caos istituzionale il condizionale
è sempre d’obbligo visto il caso Shalabayeva) le dichiarazioni che ha rilasciato
oggi sono delle vergognose menzogne che servono per giustificare l’ingiustificabile
e quindi ne chiediamo subito le dimissioni;

– Se effettivamente Scopelliti non è stato avvertito, allora siamo di fronte alla
prova che il governatore della Regione Calabria non è minimamente considerato dal
Governo tanto che glissano la sua figura anche quando prendono decisioni importantissime
che riguardano il territorio che dovrebbe (anche in questo caso il condizionale è
d’obbligo) amministrare. Nondimeno la Calabria, ed in questo caso il Porto di Gioia
Tauro, è considerata utile dall’Europa solo per poter movimentare prodotti mortali: rifiuti,
droga e sostanze pericolose.

Improvvisamente scopriamo che la Calabria ha un porto di eccellenza, famoso in tutto
il mondo per il trattamento di sostanze chimiche pericolosissime (60mila tonnellate
nel 2013, per come ha candidamente dichiarato il Ministro Lupi) che transitano agevolmente
senza che la popolazione ne sappia nulla e senza che i sindaci (che ora fanno gli
offesi e promettono rivolte popolari) abbiano mai pensato di alzare la voce e d’informare
preventivamente la cittadinanza.

Per fare bella figura il governatore Scopelliti deve pretendere un dialogo con il
governo. Deve portare a Roma le istanze e le preoccupazioni della cittadinanza calabrese.
Deve alzare la voce e far sentire la voce della Calabria in Europa. E, invece, ipoteticamente
il Governatore – che sembra la particella d’acqua della famosa pubblicità che
invoca il “c’è qualcuno?” – si chiede se c’è qualcuno disposto a dialogare con lui,
ben conscio che non c’è.

A questo punto, chiediamo: perchè non proporre di smantellare la Costa Concordia
al porto di Gioia Tauro (scalo naturalmente non presente nella rosa dei nomi stabilita
dal Governo!) al fine di consegnare una boccata d’ossigeno alle maestranze che ora sono in cassa integrazione?

Sebastiano Barbanti – M5S

Cittadino eletto alla Camera