Ancora un sonetto di Domenico Caruso su “Miracoli” Ecco la poesia dedicata a papa Francesco
Il settimanale “Miracoli” di questa settimana (Anno III – n. 28 – 24 luglio 2015) ha pubblicato a pag. 23 nella rubrica “Caro Papa Ti scrivo) la quarta composizione, “nata di getto nel momento in cui è importante stare vicino al nostro Francesco”.
Ecco il testo:
Come Francesco
E’ giunto da lontano immantinente
l’altro Francesco, nuovo servitore:
Papa Bergoglio, l’astro rifulgente
nel nostro tempo iniquo e corruttore.
Accanto sempre all’egro e all’indigente
accesa ha la speranza in ogni cuore
poiché nell’uomo è Cristo sofferente,
Onnipotente e nostro Redentore.
– Francesco, il mondo intero v’è vicino
e prega che possiate rinverdire
la dolorosa ascesa della Croce. –
E’ segno certo del voler divino:
– Senza malizia si può ben capire
che solo il Papa è veritiera voce! –
Nel ringraziare per l’attenzione, al più presto sarà inviata alla nota rivista la quinta poesia di viva attualità.