“Amministratori, se ci siete battete un colpo” L'analisi di Pasquale Rosaci in vista delle elezioni di Bovalino
Oggi come in passato, per evocare la presenza delle “anime dei propri defunti” si dà luogo a sedute spiritiche nel corso delle quali il “medium” ripete più volte la tradizionale frase: “spirito dell’aldilà…se ci sei batti un colpo”. Questa breve formula magica ha il pregio di evocare e stimolare l’avvicinamento, anche se per un breve momento, degli spiriti trapassati, ai propri cari. Facendo una trasposizione di quanto appena detto alla realtà bovalinese, viene naturale e spontaneo domandarsi: “Amministratori se ci siete…battete un colpo”. Per rendere meglio l’idea, diciamo che l’escalation di episodi negativi commessi in questo ultimo periodo nel comprensorio della locride e di Bovalino in particolare, ha raggiunto livelli eclatanti nonchè preoccupanti. Infatti, come non evidenziare le presunte irregolarità registrate nel preposto ufficio comunale che si occupa della cessione del suolo e dei loculi cimiteriali, dell’irruzione delle forze dell’ordine all’interno delle case popolari con la scoperta di gravissime irregolarità e di condizioni igieniche che vanno ben oltre la decenza umana, gli atti intimidatori subiti dai commercianti, le lamentele infinite della cittadinanza nei confronti degli amministratori per la scarsa attenzione alla sistemazione del manto stradale e la viabilità in genere, e per ultimo, l’atto vandalico perpetrato ai danni dei laboratori del liceo scientifico “F. La Cava” che, in genere, assurge alle croniche nazionali per la bontà del suo corpo docente e dell’abilità di apprensione dei suoi studenti. Certo non è tutta colpa degli attuali reggenti della governance del paese ma, quantomeno sarebbe stato lecito attendersi un impegno più sostenuto e vibrante nel condannare tali episodi, una presenza massiccia degli amministratori al fianco della gente e dei suoi problemi, una presa di posizione ferma e decisa al contrasto del malaffare ed invece…tutto scorre, come il tempo che scivola via inesorabile senza far vedere soluzioni all’orizzonte. O meglio, una soluzione può ancora materializzarsi qualora, nel corso della primavera (si parla del 31 maggio), alla comunità di Bovalino sarà consentito tornare alle urne per scegliersi finalmente una squadra seria e competente che gli consenta di recuperare, almeno in parte, il gap che ha accumulato non solo in questi ultimi cinque anni ma in decenni di ritardi ed inadempienze. L’ultima parola in merito spetta però alle conclusioni tratte del lavoro espletato diligentemente dalla “commissione d’accesso” che ha relazionato, dopo sei lunghi mesi di lavoro, la Prefettura di Reggio Calabria che a questo punto ha “nelle proprie mani” il destino della cittadina jonica. Proprio in previsione di questa importante scadenza elettorale (che a seguito della Legge 7 aprile 2014 n. 56, che è intervenuta modificando quanto sancito nell’art. 16 in merito alla composizione dei consiglieri, portandoli da 16 a 12 con la nomina di soli 4 assessori in parità di genere), in paese si vive un’attesa spasmodica ed i gruppi d’assalto, sia politici che culturali stanno lavorando alacremente per comporre il complicato puzzle della propria squadra. Allo stato attuale, quasi tutti sono alla ricerca di “materiale umano” e di un filo conduttore che consenta loro di legare a se i voti dei cittadini, tralasciando al dopo la stesura dei programmi che, probabilmente, si limiterà come avvenuto in passato ad un semplice copia e incolla. Per quanto attiene i singoli gruppi, c’è da evidenziare che allo stato attuale non si hanno notizie certe e ben definite sulla nascita del tanto dichiarato “patto per la città” che dovrebbe accogliere tra le proprie fila i centristi del Cdu, gli esponenti di FdI/Nova Bovalino e tutti i cittadini di buona volontà che intendono dare il loro contributo. Il ritardo sul “parto” e la scarsità di comunicazione è però un segnale preoccupante. L’altro soggetto che gravita nella galassia Bovalino è “Nuova Calabria”, che sembra essersi presa una momentanea “pausa di riflessione”, probabilmente per serrare le fila e definire i dettagli del proprio programma elettorale; ciò dopo aver annunciato più di un mese fa la candidatura a Sindaco dell’attuale consigliere provinciale Alessandra Polimeno. Gli Sherlock Holmes che girano indisturbati per le vie cittadine hanno segnalato all’attenzione dell’osservatorio politico locale, la presenza di altri soggetti (nuovi e meno nuovi) che, riunione dopo riunione, sono pronti per dare l’annuncio della nascita di nuovi gruppi. Nel panorama mediatico di questi giorni, una certezza è invece rappresentata dalla continua crescita del gruppo “Agave”, sia come iscritti che come consensi di plauso generale; ciò sarà dovuto probabilmente anche alla felice intuizione del suo coordinatore l’Avvocato Vincenzo Maesano di costruire un sito internet (www.agavebovalino.it) che, oltre a spiegare nei minimi particolari i dettagli ed il programma del movimento, pone il cittadino al centro dell’attenzione mettendolo in condizione di avanzare le proprie proposte ed i propri suggerimenti ai futuri amministratori chiunque essi siano. A questo, si aggiungono una serie di attività di notevole spessore sociale e culturale condotte sull’intero territorio. In conclusione, come per il passato, Bovalino dovrà tornare a fare i conti con tanti contendenti (probabilmente non meno di cinque) che si sfideranno all’ultimo voto mettendo ancora una volta in difficoltà tante famiglie che avranno anche più di un candidato nelle varie liste. L’augurio è che stavolta non si verifichino i “comparati” o i “ritorni di fiamma” affinchè Bovalino possa finalmente vivere un quinquennio di rinascita e sviluppo sociale che lo rivaluti per quello che effettivamente merita.
Pasquale Rosaci