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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Allerta per la salute ai Mondiali di calcio in Brasile

Allerta per la salute ai Mondiali di calcio in Brasile

Rischio di febbre Dengue tra gli appassionati di calcio che voleranno in Brasile per tifare la loro nazionale. Consigli per i viaggiatori

Allerta per la salute ai Mondiali di calcio in Brasile

Rischio di febbre Dengue tra gli appassionati di calcio che voleranno in Brasile per tifare la loro nazionale. Consigli per i viaggiatori

 

 

Il Brasile negli ultimi dieci anni è stata la nazione più colpita al mondo con
quasi 7 milioni circa di casi di infezione di Dengue. Ora l’allarme infezione in
occasione dei prossimi mondiali ha conquistato l’interesse della stampa ma le stime
diffuse finora sono poco attendibili. Lo sostiene uno studio pubblicato su “The Lancet
Infectious Diseases” che ha calcolato il rischio di focolai di infezione di Dengue
nelle 12 città che ospiteranno la coppa del mondo. Le tre città col rischio maggiore
sono risultate Natal, Fortaleza, Recife. Segue Brasília, Cuiabá, Curitiba, Porto
Alegre, San Paolo che sono risultate a basso rischio. Infine un qualche rischio di
infezione superiore ai livelli medi si registra a Rio de Janeiro, Belo Horizonte,
Salvador Manaus. La febbre dengue, più conosciuta semplicemente come dengue, è
una malattia infettiva tropicale causata dal virus Dengue. Il virus esiste in quattro
sierotipi differenti (DENV-1, DENV-2, DENV-3, DENV-4) e generalmente l’infezione
con un tipo garantisce un’immunità a vita per quel tipo, mentre comporta solamente
una breve e non duratura immunità nei confronti degli altri. L’ulteriore infezione
con un altro sierotipo comporta un aumento del rischio di complicanze gravi. La malattia
è trasmessa da zanzare del genere Aedes, in particolar modo la specie aegypti. Si
presenta con febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, oltre al caratteristico
rash simile a quello del morbillo. In una piccola percentuale dei casi si sviluppa
una febbre emorragica pericolosa per la vita, con trombocitopenia, emorragie e perdita
di liquidi, che può evolvere in shock circolatorio e morte. Non esistendo una vaccinazione
efficace, la prevenzione si ottiene mediante l’eliminazione delle zanzare e del loro
habitat, per limitare l’esposizione al rischio di trasmissione. La terapia è di
supporto e si basa sull’idratazione in caso di una forma lieve-moderata di malattia
e, nei casi più gravi, sulla somministrazione endovenosa di liquidi e sull’emotrasfusione.
La prima descrizione della malattia è del 1779 e la sua eziologia è stata dimostrata
nei primi anni del XX secolo. L’incidenza della dengue è cresciuta molto rapidamente
a partire dagli anni sessanta, con circa 50-100 milioni di persone infettate ogni
anno, e risulta endemica in 110 paesi.L’autore del lavoro sulla rivista edita da
Lancet, Rachel Lowe dell’Istituto Catalano di Scienze Climatiche a Barcellona sostiene
che questo è il primo studio che si basa su tutta una serie di parametri che possono
influenzare la trasmissione del virus e fare la differenza nella formazione di focolai
di infezione ampi. Gli esperti hanno usato un modello matematico e incrociato dati
climatici come su precipitazioni, temperatura e altri parametri che influenzano la
circolazione della zanzare vettore, con altri parametri demografici ad esempio.È
molto utile in vista di un evento globale così sentito disporre di un sistema che
in tempo reale ti permetta di fare previsioni sulla circolazione del virus, del vettore
e sul rischio focolai abbastanza ampi da determinare la possibilità, da parte dei
tifosi che tornano al proprio paese d’origine, di riportare a casa il virus. Poiché
i viaggi verso tale destinazione aumenteranno durante questo periodo, evidenzia Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, la vigilanza deve essere
mantenuta, anche al fine di aumentare la consapevolezza tra i medici, gli operatori
sanitari e le autorità di sicurezza del sangue. I viaggiatori possono andare incontro
ad improvvisi e significativi cambiamenti in altitudine, umidità, temperatura ed
esposizione ad una varietà di malattie infettive che possono esitare in malattia.Tutti
gli individui che pianificano un viaggio devono cercare dei consigli sui rischi potenziali
legati alla loro destinazione e comprendere come proteggere nel migliore dei modi
la loro salute e minimizzare il rischio di contrarre una malattia. Una pianificazione
attenta, l’adozione di misure preventive appropriate ed attente precauzioni possono
proteggere la salute dei viaggiatori e ridurre al minimo i rischi di incidenti e
di contrarre una malattia. Sebbene i medici e gli operatori del turismo possano fornire
grande aiuto e consigli, rimane responsabilità del viaggiatore cercare informazioni,
comprendere i rischi connessi al viaggio e prendere le necessarie precauzioni per
proteggere la salute durante il viaggio.