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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Allagamenti maltempo, anziani e invalidi bloccati in casa Disagi principali sulla fascia ionica cosentina. Interventi dei Vigili del Fuoco. Le reazioni del mondo politico

Allagamenti maltempo, anziani e invalidi bloccati in casa Disagi principali sulla fascia ionica cosentina. Interventi dei Vigili del Fuoco. Le reazioni del mondo politico
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Disagi nel comune di Corigliano-Rossano per la pioggia battente caduta nelle ultime ore sulla fascia ionica cosentina, per la quale ieri era stata diffusa l’allerta meteo di livello rosso. L’acqua ha invaso alcune strade nelle località Toscano e Vespucci, raggiungendo anche i piani inferiori di alcuni fabbricati. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per soccorrere invalidi o anziani, impossibilitati a lasciare le loro case a causa dell’acqua. Diversi gli interventi dei pompieri. Al momento non sono segnalate situazioni di particolare gravità. Sul resto della Regione, sul cui territorio vige l’allerta meteo arancione, continua a piovere. In Calabria è ancora vivo l’effetto del nubifragio che il 5 ottobre scorso, a Lamezia Terme, nel Catanzarese dove una donna ed i suoi due bambini furono uccisi dall’acqua e dal fango. A causa di un allagamento dovuto alle forti piogge è stata temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni la strada statale 106 “Jonica”, tra il km 262,000 e il km 265,500, nel territorio comunale di Strongoli in provincia di Crotone. Uomini e mezzi di Anas sono a lavoro sul posto per consentire il ripristino della viabilità in piena sicurezza.

MOVIMENTO NOI-RETE UMANA

“Non possiamo considerare la pioggia un nemico dell’uomo e soprattutto dell’agricoltura, in un territorio fertilissimo la cui economia è basata sulla Natura. Ma la politica negli ultimi 20 anni ha prodotto più danni di ogni bomba di acqua, con la sua incapacità di regolamentare un territorio e di progettarlo perché l’acqua sia amica”. Lo dichiara l’Avv. Alfonso Rago, referente per la Città di Corigliano Rossano del Movimento politico NOI. “Impossibile accettare una situazione simile che si commenta da sola attraverso le immagini fotografiche. Sono sufficienti pochi minuti di pioggia per dare vita ad un disastro economico. La politica, ha gravissime responsabilità e nessuno è esente da questa: sia a destra che a sinistra perché sono loro ad avere governato e dato forma al territorio oggi in forte sofferenza. L’impegno della nostra Comunità politica andrà nella direzione della riprogettazione del territorio, perché possa crescere attraendo investimenti finalizzati al lavoro e allo sviluppo di nuove economie e non essere sempre causa di lamento. Ma anche e soprattutto nell’indirizzare i fondi che arriveranno per l’unione dei comuni, verso la realizzazione di infrastrutture capaci di colmare questo grande vuoto strategico costituito dalla mancanza di sicurezza del territorio. Inutile parlare della paura nei cittadini che vivono il terrore già all’apparire della sola nuvola. E credo – conclude Alfonso Rago, che questo debba essere lo scopo di una vera alleanza civica su cui riflettere anche per le prossime regionali”.

ROSA SILVANA ABATE (M5S)

«Quello che sta avvenendo in queste ore a Corigliano Rossano – spiega la Senatrice Rosa Silvana Abate – è davvero molto grave. In poche ore, come si evince dalla sala multirischi dell’Arpacal, sono già caduti quasi novanta millimetri di pioggia e i corsi d’acqua sono al collasso. Il corso del torrente Leccalardo è pieno di rifiuti e canneti alti venti metri. L’acqua non è riuscita a defluire e la piena e straripata fuori dall’alveo già in diversi punti. Altro esempio nel letto del Malfrangato, uno dei torrenti più grossi perché raccoglie una serie di affluenti, ci sono arboreti, agrumenti, canneti e materiale vario. Veri e propri insediamenti abusivi e discariche a cielo aperto. La situazione, per fortuna, qui è ancora nella norma ma va tenuta sotto controllo perché la pioggia continua a battere e sono previste piogge almeno fino a mezzanotte». «Per non parlare delle aree urbane – insite la senatrice – il ponte Margherita è allagato, stessa sorte per via Walt Disney, il lungomare di Schiavonea, via Provinciale, la strada di Villaggio Frassa e la Statale 106 in diverse zone come Insiti (nell’area dove, secondo la Legge regionale 2 febbraio 2018, n. 2, pubblicata sul BURC n. 13 del 2 febbraio 2018, che ha istituito la fusione Corigliano Rossano, dovrebbe sorgere la Cittadella comunale degli uffici del nuovo Comune). Alcune di esse sono state anche chiuse. Divieto d’accesso anche ai sottopassi dei due trafori (località Rossano) in contrada Frasso e quello all’ingresso zona ferroviaria. Invito i cittadini alla massima prudenza in queste ore». «Non bisogna attendere – tuona la Abate – una nuova tragedia ma bisogna pulire i corsi dei fiumi. Questa estate ci aveva pensato la Procura della Repubblica di Castrovillari con i fermi e i sequestri avvenuti nell’ambito dell’operazione “Flumen Luto” a far vedere come le cose non fossero gestite bene già in occasione dell’alluvione del 2015. Abbiamo ancora negli occhi quel tragico evento quando persone e auto vennero trascinate dalla forza delle acque straripate. Evidentemente quella sciagura non ha insegnato nulla. Invito e sollecito fortemente il Commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Calabria, il Governatore Mario Oliverio, e il soggetto attuatore, l’ingegnere Luigi Zinno, ciascuno per sua competenza, a prendersi carico della pulizia dei corsi d’acqua attivando province e consorzi di bonifica per evitare che la situazione possa degenerare».