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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Accordo Celio-San Giovanni, Assotutela: “L’annuncio a effetto è un Déjà vu” "La collaborazione è iniziata nel 1998 con la guerra dei Balcani e si è consolidata nel 2010"

Accordo Celio-San Giovanni, Assotutela: “L’annuncio a effetto è un Déjà vu” "La collaborazione è iniziata nel 1998 con la guerra dei Balcani e si è consolidata nel 2010"
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“Le finte sorprese della Regione Lazio non stupiscono più nessuno. L’ultimo
degli annunci a effetto, l’intesa tra il policlinico militare del Celio e
l’azienda San Giovanni Addolorata, in realtà è un accordo che si perde nel
tempo. Inizia durante la guerra dei Balcani, nel 1998 e si consolida nel
2010 quindi la coppia Zingaretti-Coiro non ci fa nessun regalo esclusivo,
non si sono inventati nulla”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela
Michel Emi Maritato che continua: “Ci risulta strano il fatto che, prima si
dismettano gli ospedali di Roma e del Lazio poi si faccia riferimento a
realtà diverse dalla sanità pubblica per coprire i guasti prodotti da una
politica dissennata. Viviamo nel regno della schizofrenia. Quando la
dottoressa Ilde Coiro fu nominata direttore generale nutrimmo grandi
speranze, che ancora conserviamo, ma non vorremmo ricrederci presto.
L’intento di migliorare i servizi è lodevole ma ci chiediamo cosa si stia
facendo per le discutibili condizioni che regnano in pronto soccorso, dove
non c’è rimedio alle attese di ore ed ore e forse anche di giorni in
barella. Fare il ping pong con il prestito di 5 medici e 5 infermieri che
si alternano da un ospedale all’altro non ci sembra una soluzione ottimale,
piuttosto si chieda una deroga al blocco del turn over, aumentando le
percentuali di personale da assumere in pianta stabile. Le soluzioni
precarie vanno bene sul momento, alla lunga finiscono per scontentare
tutti”, chiosa il presidente Maritato.