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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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A Reggio si discute del distretto di Corte d’appello Irto e Falcomatà ricevuti dal sottosegretario Ferri

A Reggio si discute del distretto di Corte d’appello Irto e Falcomatà ricevuti dal sottosegretario Ferri
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Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri ha ricevuto questa mattina, negli
uffici di Via Arenula a Roma, il presidente del Consiglio regionale della Calabria,
Nicola Irto, e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. L’incontro, promosso
dai deputati Demetrio Battaglia ed Ernesto Magorno, ha riguardato il futuro del distretto
di Corte d’appello reggino, alla luce della proposta di riforma degli uffici giudiziari
formulata dalla commissione Vietti. Secondo i criteri generali individuati da quest’organismo,
la razionalizzazione delle Corti d’appello dovrebbe tener conto dei carichi di lavoro
degli uffici e del numero di abitanti.

Il presidente dell’Assemblea legislativa e il primo cittadino hanno sottoposto al
rappresentante del governo l’esigenza di salvaguardare il distretto reggino, definito
“un fondamentale presidio di legalità per la Città metropolitana: un territorio nel
quale la presenza della ‘ndrangheta impone un forte ruolo e una piena percezione
dello Stato e delle istituzioni giudiziarie”.

Per Irto e Falcomatà “il confronto al Ministero è stato positivo e ha confermato
la disponibilità all’ascolto e l’attenzione del governo nei confronti della nostra
comunità. D’intesa con il sottosegretario Ferri – hanno aggiunto – ci faremo parte
diligente per l’apertura di un tavolo tecnico territoriale nel quale vogliamo siano
coinvolte tutte le istituzioni, con l’obiettivo di redigere un ampio e condiviso
documento di proposta da presentare al governo. Lo sottoporremo al ministero della
Giustizia in tempi brevi per salvaguardare il distretto di Corte d’appello della
Città metropolitana, la cui importanza è strategica nell’ambito dell’azione di contrasto alle mafie condotta dallo Stato”.

Al termine del colloquio con Irto e Falcomatà, il sottosegretario Ferri ha affermato:
“L’incontro di oggi con il sindaco di Reggio Calabria e il presidente del Consiglio
regionale della Calabria sulle potenziali ricadute della riorganizzazione della geografia
giudiziaria è stato certamente utile e costruttivo. Tengo a precisare che la relazione
elaborata dalla Commissione ministeriale di riforma dell’ordinamento giudiziario
è un’ipotesi di lavoro sulla quale il Ministro della Giustizia Orlando non si è ancora
pronunciato. Occorre, tuttavia, evidenziare – ha aggiunto Ferri – come, a mio parere,
già nella relazione siano individuati criteri direttivi che ai fini della riorganizzazione
dei distretti della Corte d’appello ben si adattano alla specificità del territorio
calabrese, tra cui la situazione infrastrutturale e l’elevato tasso d’impatto della
criminalità organizzata. In particolare, quest’ultimo criterio appare decisivo se
solo facciamo riferimento al numero delle indagini avviate e concluse, nonché alla
loro complessità alla luce dei nuovi connotati che ha assunto in questi anni il fenomeno
criminale. In tal senso, è doveroso continuamente richiamare l’importanza strategica
rivestita dalla presenza dello Stato su tali territori”.
“Realtà giudiziarie importanti come quella calabrese, che quotidianamente si pongono
come avamposto di legalità nel contrasto efficace alla criminalità organizzata e
non – ha concluso il Sottosegretario – devono essere valorizzate e per quanto possibile
potenziate, anche attraverso l’ampliamento degli organici di magistrati e personale
amministrativo”.