Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

A Molochio un Natale all’insegna della solidarietà e della fraternità

A Molochio un Natale all’insegna della solidarietà e della fraternità

La comunità, guidata dal parroco don Giovanni Battista Tilleci, ha accolto 100 immigrati e offerto loro una cena. In onda sulle principali emittenti televisive lo speciale realizzato dalla Graziano Tomarchio Management

di TERESA COSMANO

A Molochio un Natale all’insegna della solidarietà e della fraternità

La comunità, guidata dal parroco don Giovanni Battista Tilleci, ha accolto 100 immigrati e offerto loro una cena. In onda sulle principali emittenti televisive lo speciale realizzato dalla Graziano Tomarchio Management

 

di Teresa Cosmano

 

 

molochio cena immigrati 2

Un Natale all’insegna della solidarietà e della fraternità quello passato dalla comunità molochiese, che per giorni si è prodigata in favore degli immigrati, aiutando il parroco don Giovanni Battista Tillieci ad organizzare l’evento benefico “Natale di fraternità e carità”, che ha permesso a cento tra africani, bulgari e romeni, di poter passare una serata all’insegna della spensieratezza, del calore umano e dell’accoglienza, consumando un pasto caldo. Antipasto di formaggio, olive e zeppole, rigatoni col sugo di pomodoro, cotoletta di pollo con contorno di patatine fritte e piselli, pandoro e torta, il menù offerto. Un’iniziativa lodevole, quella della comunità molochiese, che per giorni si è prodigata per permettere a chi è meno fortunato, di sentirsi a casa, amato ed accettato. Gli immigrati, tutti lavoratori stagionali impiegati, molto spesso in nero, nelle campagne di Rosarno e Rizziconi, tra cui molte donne e bambini, sono arrivati a Molochio grazie a Bartolo Mercuri, maropatese molto noto nella zona per il suo impegno a favore degli extracomunitari, che ha messo a loro disposizione i suoi pullman. Appena giunti, gli immigrati sono stati accolti dal parroco e dai volontari nel solone dell’oratorio, dove, prima di consumare la cena benefica, hanno passato un’ora in allegria tra canti e balli della nostra e loro tradizione. Toccante l’esibizione di Maria, giovane etiope che ha voluto intonare un’Alleluia, come pure è stata emozionante la preghiera ecumenica recitata invocando un unico e solo Dio, senza distinzione di religione.

I volontari che hanno cucinato sul posto e servito ai tavoli le pietanze, erano circa 50, tra uomini e donne, e per tutta la serata, hanno fatto del loro meglio per mettere a loro agio gli speciali ospiti, i quali dal canto loro, li hanno ringraziati con lunghi applausi e con vere e proprie dimostrazioni di riconoscenza, come l’africano Djonne che, avvicinatosi al microfono, ha tenuto a ringraziare, in nome di tutti i suoi compagni, e in perfetto italiano, tutta la comunità molochiese, sostenendo che è solo grazie a loro se «abbiamo potuto festeggiare il Capodanno». La cena, si è svolta nel migliore dei modi, i commensali hanno molto apprezzato i cibi preparati per loro, con particolare accorgimento per la carne, volutamente assenta dal menù, per non urtare la sensibilità e rispettare la religione di ognuno. Per i bambini invece, la cui partecipazione non era stata prevista, è scattata una speciale raccolta “dell’ultimo minuto”. Avvertiti dai volontari, coloro che hanno a casa bimbi piccoli, si sono prodigati nel donare omogeneizzati e latte in polvere. Soddisfatto per l’iniziativa molo chiese, il vescovo della diocesi di Oppido-Palmi Francesco Milito, che non potendo partecipare alla cena, ha fatto sentire comunque la sua presenza e vicinanza, mandando in dono una torta, sulla quale campeggiava una significativa decorazione, ossia un ponte che univa l’Italia all’Africa. Al termine della cena, ad ogni immigrato, è stato fatto dono di un pacco contenente vari generi alimentari, che tutta la comunità ha offerto con grande generosità. «Sono tanti i sentimenti che si incrociano in queste occasioni – ha spiegato don Tillieci -. E’ bello vedere una comunità che, in nome di Cristo è capace di tanta generosità e fraternità. Il nostro di più appartiene ai poveri». L’impegno del parroco di Molochio a favore dei poveri non si è certo concluso qui. Infatti ha già avviato una raccolta di indumenti, scarpe e coperte, mentre per il 6 gennaio, verranno offerte 50 calze della Befana, ai bambini che si trovano nel carcere di Palmi con le loro madri.

Su questa iniziativa è stato girato dalla Graziano Tomarchio Management un servizio che andrà in onda questa sera alle 20 su CalabriaTv (canale 15 del digitale terrestre) e alle 21 su Telespazio Calabria (canale 11).

molochio cena immigrati 3

molochio cena immigrati 4