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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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A Lamezia Terme riparte il “Cafè Alzheimer” L'evento è dedicato alle persone con demenza ed ai loro familiari

A Lamezia Terme riparte il “Cafè Alzheimer” L'evento è dedicato alle persone con demenza ed ai loro familiari
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Il 25 febbraio alle ore 16:00 al parco Peppino Impastato di Lamezia Terme riparte il “Cafè Alzheimer” dedicato a persone con demenza ed a i loro familiari, un’attività che vede il Centro di Neurogenetica, diretto dalla Prof.ssa Amalia Cecilia Bruni, e l’Associazione per la Ricerca Neurogenetica, presieduta da Antonio Laganà, promotrice di varie azioni di coinvolgimento insieme ad altre associazioni del nostro territorio, con l’obbiettivo di fronteggiare un’ esigenza assistenziale e nel contempo di elevare la sensibilità della ns città verso problematiche del genere. Quest’anno l’associazione ha deciso di implementare gli incontri che si svolgeranno al parco Peppino Impastato di mercoledì e si concluderanno il 16 dicembre 2015, intitolando l’iniziativa “Un tempo da vivere tener@mente”.
“Il Cafè Alzheimer – hanno spiegato la direttrice del Crn Amalia Cecilia Bruni e il presidente dell’Arn Antonio Laganà – è un luogo di incontro informale e rilassante dove, le persone con disturbi di memoria, i loro familiari gli operatori sociali e sanitari, hanno il piacere di stare insieme facendo quattro chiacchere, ascoltando musica, ballando il tango, facendo passeggiate, degustando una fetta di torta e prendendo un buon caffè. Questa edizione 2015 rientra in due progetti più ampi quello del “Caffè Letterario” e quello del progetto “Lab Città Sane”, progetti di rete tra associazioni e istituzioni del territorio locale e nazionale”.
Le attività saranno coordinate da una equipe del Centro di Neurogenetica, formata da un assistente sociale, due psicologi ed un neurologo, coadiuvati da alcuni volontari del Servizio civile. “La filosofia che ispira l’Associazione – hanno concluso Bruni e Laganà – è che di fronte a malattie come le demenze e l’Alzheimer, malattie degenerative e progressive, per le quali sembra non si possa fare nulla, c’è invece sempre qualcosa da fare per rendere migliore la qualità di vita delle persone e delle loro famiglie e mantenere vive più possibile le loro risorse residue”.
All’incontro di apertura di mercoledì prenderanno parte anche alcuni rappresentanti delle istituzioni locali.