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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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A Lamezia Terme il ricordo delle vittime delle Foibe Il prossimo 10 febbraio CasaPound ricorderà le migliaia di italiani assassinati o espatriati nel secondo dopoguerra

A Lamezia Terme il ricordo delle vittime delle Foibe Il prossimo 10 febbraio CasaPound ricorderà le migliaia di italiani assassinati o espatriati nel secondo dopoguerra
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“Si svolgerà mercoledì 10 febbraio l’annuale corteo in ricordo della tragedia delle foibe organizzato dalla sezione lametina di CasaPound Italia”. A dichiararlo è Massimiliano Cerminara, responsabile provinciale di CasaPound.

“Il 10 febbraio – spiega – è la giornata del ricordo, solennità civile nazionale istituita con la legge n°92 del 30 marzo 2004 con l’intento di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

“Anche quest’anno – afferma Cerminara – scenderemo in piazza per ricordare una delle più grandi tragedie italiane e per rendere onore alle oltre 20.000 vittime e ai 350.000 esiliati di Istria, Dalmazia e Friuli Venezia Giulia”. “Nonostante la continua censura portata avanti per anni nei vari ambiti sociali – continua – dalle scuole alle istituzioni, è giunto il momento che la verità e le responsabilità vengano a galla. Non si può continuare a insabbiare quella che è stata un’operazione sistematica di pulizia etnica perpetrata dai comunisti jugoslavi in collaborazione con i partigiani italiani, ai danni di nostri connazionali residenti nelle regioni del Nord-Est, che ha dovuto subire rastrellamenti, deportazioni, torture ed esodi di massa”.

“L’appuntamento – conclude Massimiliano Cerminara – è alle 18 in piazzetta San Domenico, su Corso Numistrano e l’invito è aperto a tutti i cittadini, le associazioni e le forze politiche che intendono partecipare alla memoria di quei tanti italiani barbaramente uccisi dall’odio comunista dei partigiani titini”.