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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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A Gioia Tauro il convegno “Cercando Dio” Ieri sera, in occasione del 65° anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Francesco Laruffa

A Gioia Tauro il convegno “Cercando Dio” Ieri sera, in occasione del 65° anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Francesco Laruffa
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di Caterina Sorbara

Nell’ambito degli eventi, preparati per il 65° anniversario dell’ordinazione presbiterale di don Francesco Laruffa; si è tenuto ieri sera a Gioia Tauro, nell’antica Sala Fallara un convegno avente come tema: “Cercando Dio”.

Ha presentato e moderato l’ evento la prof.ssa Maria Teresa Bagalà   che, ha sottolineato l’attaccamento della città a questo grande sacerdote e le sue grandi doti umane e culturali.

Subito dopo, don Antonio Scordo, ha  ribadito che don Laruffa ha  sempre cercato  oltre al Vangelo, anche la Cultura. E’ stato il primo parroco a mettere in atto la Riforma Liturgica.

A seguire  l’assessore Daniele Cutrì, nel porgere i saluti dell’Amministrazione Comunale, ha sottolineato il suo attaccamento al sacerdote, modello di saggezza e punto di riferimento per la città.

Sublime l’intervento di don Laruffa, una vera e propria lezione di vita. “Cercare Dio è godere della sua presenza, Dio ci ascolta sempre e risponde in silenzio con il suo Amore. Dio è il più grande degli esseri invisibili. Dobbiamo mettere tutta la nostra vita sotto l’amore di Dio”. Citando Papa Francesco, ha detto che non dobbiamo escludere nessuno,in particolare i poveri e i bisognosi.

E poi ancora: ”Il credente cammina nella notte come un pellegrino che cerca la luce. La fede è il fondamento della speranza, se appoggiamo tutto su Dio non abbiamo nulla da temere”.

Sulla chiesa ha detto: ”La chiesa è come la luna non brilla di luce propria ma riflette la luce di Cristo. E’ fatta per amare e adorare Dio. La Liturgia è l’atto nel quale crediamo che Dio è con no, viene da noi, per noi. Essa trae la sua vita da Dio, non è teatro”. Sullo Spirito Santo , ha sottolineato che Dante Alighieri, lo chiamava “il primo amore”. Senza Dio l’uomo non sa dove andare. Don Francesco, infine si è soffermato sull’importanza della figura della Madonna e poi di Gesù.

La Madonna è modello dell’amore materno ed ha un posto storico e spirituale assegnatole da Dio accanto a Gesù. Essa è la donna della fede ed è sempre accanto a noi. Gesù è il Vangelo eterno, è importante leggere i Vangeli per conoscerlo.

Mons. Francesco Milito, vescovo della Diocesi Oppido-Palmi, nel suo intervento, ha  puntualizzato  che  don Laruffa è un grande maestro di fede che, ha aiutato la sua comunità a crescere, dedicando la sua vita a Dio e alla Chiesa. Infine, Mons. Milito ha detto:“Grazie di cuore don Laruffa, stasera abbiamo scoperto che quando si cerca Dio  e si trova, non si abbandona più”. Molti gli attestati di stima da parte del pubblico. Un conviviale rinfresco ha concluso l’emozionante serata.