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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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A Delianuova l’undicesima Giornata regionale sull’educazione alla legalità

A Delianuova l’undicesima Giornata regionale sull’educazione alla legalità

L’evento, come di consueto, si è aperto con la messa in ricordo delle vittime della criminalità

di ANGELA STRANO

A Delianuova l’undicesima Giornata regionale sull’educazione alla legalità

L’evento, come di consueto, si è aperto con la messa in ricordo delle vittime della criminalità

 

di Angela Strano

 

 

Sui Piani di Carmelia nel Comune di Delianuova si è tenuta l’undicesima Giornata Regionale sull’Educazione alla Legalità organizzata dall’Associazione Culturale “Nicola Spadaro. L’evento, come di consueto, si è aperto alle 9.30 con la Santa Messa in ricordo delle vittime della criminalità, celebrata da Don Letterio Festa, rettore del Santuario Maria SS Annunziata di Oppido Mamertina. Di seguito il saluto del presidente dell’associazione Giuseppe Scerra e del sindaco di Delianuova Rocco Corigliano il quale ha voluto ricordare l’impegno dell’ amministrazione da lui guidata per la legalità “con la volontà ferma di far voltare pagina al paese”. Si è quindi dato avvio ai lavori della tavola rotonda dal tema “L’educazione alla legalità nella saggistica contemporanea”. Moderatore Franco Palumbo. Il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, primo ad intervenire, ha sottolinetao l’importanza delle Istituzioni, in primis la Scuola, nella trasmissioni dei valori di legalità e giustizia, “in questo momento”, ha detto, “in cui bassissimo è il livello di etica e il senso del rispetto della norma”. A questo è seguito l’intervento del sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi, la quale ha spiegato che “l’amministrazione rosarnese ha inteso intraprendere un percorso nuovo, che vede il Comune collaborare con la Scuola e con i ragazzi per la diffusione della legalità, perchè un Comune non deve badare soltanto alle opere pubbliche ma a tanto altro. Occorre – ha affermato – far capire ai giovani che un cambiamento è possibile dando prima di tutto il buon esempio”. Il presidente del Parco D’Aspromonte Giuseppe Bombino, di fresca nomina, ha sottolineato l’importanza di “creare un’infrastruttura culturale ed identitaria nel Parco, sull’infrastruttura fisica, partire dall’Aspromonte e dalle sue risorse per affermare la legalità”. Bombino ha altresì annunciato che l’Ente intende ricostruire la Porta del Parco di Delianuova, struttura incendiata da ignoti lo scorso mese di marzo. Lo scrittore Mimmo Gangemi ha ricordato che “vi è una nuova presa di coscienza, quel consenso di cui godeva la ‘ndrangheta si è abbassato, lo Stato – ha detto – deve cercare di non perdere questa fiducia da parte dei cittadini”. “E’ fondamentale investire sulla Cultura” ha detto l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri in quello che è stato l’intervento conclusivo, “il nostro Paese – ha affermato – ha attaversato momenti dufficili ed è ripartito grazie alla Cultura”. L’assessore ha ricordato in questo senso tutti gli impegni del governo regionale. In tutti gli interventi è emersa l’importanza dell’educazione e della cultura per la diffusione della legalità. Erano altresì presenti il procuratore della Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo, il colonnello Lorenzo Falferi comandante provinciale dei Carabinieri, il capitano Maurizio De Angelis della compagnia di Palmi e alcuni sindaci del circondario. La targa in memoria delle vittime della criminalità è andata quest’anno ai familiari di Giuseppe Valarioti, uomo di cultura e politico di Rosarno ucciso in un agguato mafioso l’11 giugno 1980. A ritirare il riconoscimento il nipote Antonio Bottiglieri, presidente del consiglio comunale di Rosarno, il quale ha sottolineato “l’importanza di giornate come questa, dove non conta il numero delle persone ntervenute ma i valori che si trasmettono, quel senso di giustizia che è anche il ricordo più bello che mio zio ha lasciato”. La giornata si è conclusa con l’esecuzione di alcuni brani musicali da parte dell’Orchestra Giovanile di fiati diretta dal Maestro Gaetano Pisano.