A Cosenza l’incontro formativo “Progetto energia: incontri territoriali”
Il Movimento Consumatori della Calabria insieme all’Arci ed Auser Cosenza incontra i cittadini per parlare di informazione e tutela dei cittadini nel mercato dell’energia
A Cosenza l’incontro formativo “Progetto energia: incontri territoriali”
Il Movimento Consumatori della Calabria insieme all’Arci ed Auser Cosenza incontra i cittadini per parlare di informazione e tutela dei cittadini nel mercato dell’energia
Movimento Consumatori, nell’ambito del Progetto Energia: Incontri Territoriali, organizza un incontro informativo per i cittadini sulle forniture di energia elettrica e gas e sul risparmio energetico.
L’evento si terrà il giorno 30 giugno, dalle ore 11, alle ore 13, presso la sala Auser in via Manzoni quartiere Spirito Santo a Cosenza.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori facenti parte del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti grazie al contributo del Fondo Sanzioni Autorità Energia, nei prossimi mesi sarà ripetuta in tutte le regioni italiane con incontri pubblici nelle principali città capoluoghi di provincia.
A Cosenza l’iniziativa del Movimento Consumatori è organizzata anche in collaborazione ad ARCI ed AUSER territoriali.
Durante l’incontro, aperto a tutti i cittadini, Ovidio Marzaioli, vice segretario nazionale e consulente del Movimento Consumatori illustrerà le principali caratteristiche dell’attuale mercato elettrico e gas, darà suggerimenti per controllare e ridurre i propri consumi quotidiani e fornirà indicazioni utili per la risoluzione di eventuali problemi con il proprio gestore.
Insieme, ne discutono anche Francesco Carnovale Scalzo del MC Calabria e, Luigi Ferraro presidente dell’Auser territoriale e Maria Rosa Vuono per Arci Cosenza.
“Questo progetto – spiegano gli organizzatori – nasce dal bisogno che è stato riscontrato di una maggiore conoscenza dei propri diritti da parte degli utenti dell’energia e del gas, spesso confusi da un numero crescente di offerte commerciali o alle prese con disservizi, quali contratti non richiesti, doppie bollette e ritardi nella fatturazione, che l’apertura del settore alla concorrenza non ha eliminato.
