Ecco il testo integrale della lettera dove accusano il candidato Guglielmelli di non averli ammessi come tesserati nel Pd

A Bonifati in provincia di Cosenza scoppia la rivolta degli amici di Renzi 

Ecco il testo integrale della lettera dove accusano il candidato Guglielmelli di non averli ammessi come tesserati nel Pd

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Se l’astro nascente del Pd calabrese e Cosentino in particolare, è il Sig. Guglielmelli, siamo contenti di non essere stati accettati nel Paese dei finti democratici…
I commenti di questi giorni, rilasciati dal Candidato alla Segreteria provinciale, infatti, scuotono il gruppo dei non tesserati, ancor di più del rifiuto al tesseramento.
Oltre il danno, la beffa: dopo aver fondato il Partito Democratico, aver partecipato ad assemblee e direttivi, espresso preferenze di voto a tutte le primarie e non solo, doveva arrivare un perfetto sconosciuto per attribuirci ideologie partitiche diverse ed addirittura, chiosare il nostro voto come voto di scambio!
Certo è che non ci rivediamo nel Pd bonifatese ed in tutti quei “stralci” di Pd ottuso, prepotente ed arraffone; sogniamo un Pd capace di arrivare alle persone, di comprendere i disagi della gente e dargli delle risposte e lo immaginiamo come un luogo di discussione, di confronto e di dialogo: la mancanza di questi elementi nel circolo del nostro paese sono stati gli elementi che ci hanno costretto a dimetterci dalla dirigenza del partito e l’assenza di risposte dai vertici, durante gravi episodi di dispotismo, è stata la causa del mancato rinnovo delle nostre tessere per qualche anno.
Vi è INDIGNAZIONE, per le parole utilizzate dal politico di turno, talmente tanta che potrebbe sfociare in una querela nei suoi confronti, perché è inaccettabile che un dirigente di un partito, per la sola finalità di occupare, a tutti i costi, una poltrona, possa scagliarsi contro gli elettori ed accusarli di contrarietà al Pd, la cui storia politica, in effetti, gli è totalmente sconosciuta e che lo invitano, comunque, a consultare gli archivi del proprio partito e verificare se la lista delle persone desiderose di iscriversi al Pd conteneva nominativi già noti allo stesso!
Il saggio Guglielmelli farebbe bene a “bacchettare” i suoi cari amici bonifatesi, prima che agli scriventi, ad essere più leali col proprio partito… perché per essere una compagine “a marchio” Pd, come il Sig. Cottone vorrebbe far credere, nella competizione amministrativa, avrebbero dovuto aver il coraggio di utilizzare il simbolo del Pd, costituire il Gruppo Consiliare e devolvere le somme dovute al partito, anziché farsi firmare la lista da appartenenti al partito “Forza Nuova” e farsi votare da un elettorato diverso da quello di centro – sinistra… Chi sono, secondo Guglielmelli, gli elettori contrari al Pd?
Per il candidato alla segreteria provinciale, a quanto pare, basta stimare Franco Laratta ed essere accomunati al pensiero di rinnovamento di Matteo Renzi, per essere contrari al Pd.. eppure Franco è stato da sempre uno dei deputati più rappresentativi e seri della nostra terra, un politico convinto delle proprie azioni, con uno spiccato senso di appartenenza al proprio partito, ma, allo stesso tempo, con una grande propensione alla gente ed alle sue difficoltà e Matteo Renzi rappresenta, le ultime urne lo hanno consolidato, l’unica chance del Partito Democratico e del centro – sinistra, per poter uscire dal tunnel di anti – politica nel quale, da un po’, ci si è collocati… è questo il PD che vogliamo, sono queste le gambe sulle quali vogliamo viaggino le nostre idee, è la loro presenza ed il loro coinvolgimento che ci fa ricredere in un partito che, ad oggi, viaggia a singhiozzi..
L’idea dei pacchetti di tessere preconfezionati e gli sportelli di bancomat per finanziare il tesseramento sono solo una grave illazione di quei politici che, evidentemente, conoscono questa prassi e la attribuiscono ad altri, signori, invece, nelle idee e nello stile, ma, incontrano, l’avversità di persone che, da Franco Laratta, negli anni, hanno avuto solo ascolto, come solo un serio uomo politico sa fare…

Tanti cittadini non tesserati di Bonifati