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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Uno tsunami contro Gianluigi Scaffidi. I sindacati a testa bassa contro il commissario della azienda sanitaria reggina Il disastro della sanità nella piana di Gioia Tauro, con il popolo che scende in piazza. La polemica dei cittadini oramai disperati per non aver una adeguata assistenza medica. I sindaci sul piede di guerra. Sullo sfondo il pasticciaccio della guerra al primario Amodeo, amatissimo nella sua Polistena. L’altolà del vescovo Milito contro la mala sanità . Il tentativo della museruola al direttore della nostra testata giornalista Luigi Longo per aver raccontato la verità sullo stato reale della sanità nella nostra piana di Gioia Tauro

Uno tsunami contro Gianluigi Scaffidi. I sindacati a testa bassa contro il commissario della azienda sanitaria reggina Il disastro della sanità nella piana di Gioia Tauro, con il popolo che scende in piazza.  La polemica dei cittadini oramai disperati per non aver una adeguata assistenza medica. I sindaci sul piede di guerra. Sullo sfondo il pasticciaccio della guerra al primario Amodeo, amatissimo nella sua Polistena. L’altolà del vescovo Milito contro la mala sanità . Il tentativo della museruola al direttore della nostra testata giornalista Luigi Longo per aver raccontato la verità sullo stato reale della sanità nella nostra piana di Gioia Tauro


Dopo la defenestrazione del commissario Guido Longo senza nessun preavviso da parte del governo nazionale, anche per i commissari straordinari delle varie Asp sta per scattare la stessa sorte. A Reggio Calabria si vive una situazione molto particolare, il commissario dell’Asp Scaffidi messo sotto accusa da gran parte dell’opinione pubblica. Dai sindaci della piana di Gioia Tauro, ( fatta eccezione per qualcuno), con in testa il sindaco di Gioia Tauro, decidono dopo la morte di cittadini abbandonati per ore nei pronto soccorsi e poi deceduti nella indifferenza totale, di mobilitare il popolo per smuovere le coscienze di chi ci governa, per far capire che siamo al punto di non ritorno.
La grande manifestazione di Gioia Tauro, preludio ad una sensibilità mai vista negli ultimi anni. Cgil-Cisl e Uil con i rispettivi segretari sono usciti pubblicamente per mettere i vertici sanitari sul tavolo degli imputati. Nuccio Azzarà, Nicola Simone, Pino Rubino, Giovanni Calogero ,Vincenzo Callea e Patrizia Giannotta in questi ultimi giorni sono stati chiarissimi nell’ individuare le responsabilità dello sfascio della sanità nell’ultimo periodo. Tutti insieme, I sindaci della piana di Gioia Tauro, il vescovo della diocesi di Oppido-Palmi Milito è stato chiarissimo: “ cosi non si può più andare avanti !. Eppure negli ospedali della piana di Gioia Tauro ci sono delle nicchie di eccellenze, grazie alla buona volontà di medici e paramedici che noi li definiamo dei veri eroi. Il caso particolare del primario della cardiologia di Polistena Dott. Amodeo, definito dalla Cgil uno dei cardiologi più stimati a livello nazionale, gli viene fatta la guerra per non farlo rimanere fino a 70 anni nella struttura di Polistena. Una risorsa, Amodeo, da impegnare per formare in tre anni una nuova classe medica in grado di poter guardare al futuro con ottimismo. Insomma una risorsa che i vertici dell’Asp non vogliono… per quale motivo? Il dott. Amodeo non ha mai fatto mistero del suo sogno…l’emodinamica a Polistena, d’altronde previsto nell’atto aziendale attuale. Perché non si da la possibilità al primario Amodeo di realizzare tale importante struttura all’ospedale di Polistena? Al sindaco di Polistena, autorità sanitaria nella sua cittadina, viene messo sotto accusa da Scaffidi per aver convocato nella sede del comune, (non a casa propria), una riunione con i medici e paramedici per avere un quadro della situazione sanitaria nell’ospedale spoke cittadino. Anziché essere felicissimo il commissario dell’Asp, manda una letteraccia al primo cittadino. Una cosa mai vista. La risposta del sindaco di Polistena non si è fatta attendere. Tutto ciò, ampiamente documentato da noi, anche con più dirette social . La richiesta dei danni economici al nostro direttore Luigi Longo per aver detto la verità sullo stato della salute degli ospedali e le poche eccellenze mediche negli stessi ospedali della piana di Gioia Tauro, a partire dal dott. Vincenzo Amodeo, ha mandato su tutte le furie il commissario Scaffidi. Incredibile…In attesa che Occhiuto faccia chiarezza e rimetta ordine in una sanità allo sfascio. D’altronde 11 anni di gestione commissariale ha portato ad un disastro senza precedenti nella nostra sanità . Miliardi di Euro di debiti per avere avuto i vari Cotticelli e compagni. Complimenti al nuovo presidente della Regione Calabria di aver fatto comprendere al Governo nazionale il disastro della gestione dei commissari. Il fallimento del Pd, ha ragione Pasquale Motta, sta proprio nel non aver capito nulla di sanità in Calabria.