Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 17 MAGGIO 2024

Elezioni Cittanova, venerdì 17 maggio ore 19,00 in diretta Domenico Bovalino .Siamo Live. Seguici dalle ore 19,00
Torna su

Torna su

 
 

Rende, sequestrano automobilista: quattro arresti Sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il commento del mondo politico

Rende, sequestrano automobilista: quattro arresti Sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il commento del mondo politico
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

RENDE (COSENZA) – Con la scusa di chiedere un passaggio, hanno sequestrato un automobilista per rapinarlo, ma sono stati arrestati dai carabinieri di Rende, San Pietro in Guarano e Cosenza, per sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Protagonisti quattro giovani di 24, 19, 18 e 16 anni. I 4 sono saliti a bordo dell’auto di un 30enne e lo hanno ferito al volto con una forbice. Quindi lo hanno minacciato per farsi consegnare 500 euro. La vittima, derubata di portafoglio, smartphone e orologio, non avendo il denaro, ha chiesto di essere accompagnata a casa per prendere il bancomat ed è riuscita a dare l’allarme. I banditi sono fuggiti con l’auto della vittima, intercettata ad uno dei posti di controllo disposti dall’Arma che è stato forzato. Ne è nato un inseguimento concluso quando i 4 hanno abbandonato la vettura fuggendo a piedi per le campagne. Tre sono stati bloccati subito dopo ed il quarto è stato trovato a casa con gli abiti bagnati e sporchi di fango.

FORZA ITALIA

“Quanto successo a Cosenza stanotte è gravissimo” è quanto dichiarano in una nota congiunta Elisa Scalercio, dirigente nazionale dei giovani di forza italia e Vincenzo Trotta, coordinatore provinciale dei Giovani azzurri.“Il giovane aveva dato un passaggio ai 4 malviventi che lo hanno ferito, derubato e sequestrato ai fini di estorsione, tutto ciò pone inevitabilmente l’accento su quanto i casi di microcriminalità siano sempre più frequenti. Il dato è allarmante. La sicurezza dovrebbe essere alla base della società civile, ad oggi invece i cittadini hanno quasi paura di uscire di casa e guardano con sempre più diffidenza verso il prossimo”.

E continuano: “Bisogna sicuramente incentivare i controlli sul territorio, ma questo ancora non basta, bisogna tentare di risalire all’origine dei motivi per cui si arriva a delinquere e tentare di correggerli a monte. Bisogna partire innanzitutto dal nucleo familiare e dalle scuole, bisognerebbe crescere i giovani con esempi positivi, insegnandogli fin da bambini a vivere nel rispetto delle istituzioni, delle leggi e del prossimo, ma c’è bisogno anche dell’intervento dello Stato, che deve garantire ai giovani un lavoro, piuttosto che proiettarli con politiche disdicevoli verso la così detta <>, che troppo spesso si traduce nella via dell’illegalità. Noi di Forza Italia condanniamo fermamente questi episodi e siamo vicini a Matteo e alla sua famiglia, ma soprattutto ringraziamo le forze dell’ordine che con il loro tempestivo intervento, anche stanotte, hanno garantito la sicurezza e la legalità arrestando i malviventi ed assicurandoli alla giustizia.”