Consorzio Intercomunale Acquedotto Vina, “Contro disinformazione e propaganda: dati e verità sul servizio idrico a Palmi”
Dic 29, 2025 - redazione
A fronte della diffusione di informazioni non corrispondenti alla realtà, divulgate senza alcuna verifica e spesso piegate a strumentalizzazioni di natura politica e propagandistica appare doveroso intervenire per ristabilire la verità dei fatti.
Se si vuole fare piena luce sugli eventi accaduti, occorre puntare correttamente il faro nella giusta direzione e ricondurre il dibattito pubblico a dati oggettivi e verificabili per restituire ai cittadini un’informazione corretta, basata su riscontri tecnici, scevra da ogni mistificazione.
Invero, la sospensione dell’erogazione idrica per la città di Palmi, nei giorni scorsi, non è stata causata da inefficienze gestionali, bensì dalla rottura, improvvisa e non altrimenti prevedibile, della condotta principale che convoglia l’acqua dalla sorgente Vina, situata a Melicuccà. al serbatoio cittadino.
Alle ore 20.30 del 26 dicembre scorso, infatti, si è registrato un brusco e improvviso calo dell’adduzione in entrata, che si è ridotta di circa il 50%.
L’individuazione del punto di perdita ha richiesto un lungo e complesso sopralluogo, effettuato, con grande impegno e professionalità, dai tecnici del Consorzio che hanno dovuto ripercorrere a piedi l’intera condotta, realizzata tra il 1914 e il 1922, che si sviluppa, in profondità, per oltre 15 chilometri, tra Palmi, Seminara e Melicuccà, attraversando valloni, dirupi, sterpaglie e aree impervie di campagna.
La sospensione dell’erogazione è stata effettuata esclusivamente nelle ore notturne e per alcune zone del centro cittadino, per consentire un accumulo dei serbatoi sufficiente a garantire il servizio nelle ore diurne, con l’obiettivo di limitare al massimo i disagi per la popolazione, salvaguardando le esigenze quotidiane delle famiglie, delle attività produttive e dei servizi essenziali e, precisamente:
- dalle ore 01.00 alle ore 06.00 del 27 dicembre;
- dalle ore 23.00 del 27 dicembre alle ore 06.00 del 28 dicembre;
- dalle ore 23.00 del 28 dicembre alle ore 06.00 del 29 dicembre.
Va, inoltre, evidenziato che, nell’anno che sta per concludersi, nonostante la significativa diminuzione della portata della sorgente, grazie alle attività di manutenzione e alle manovre tecniche messe in atto dal personale del Consorzio Vina, i giorni di sospensione, sempre e solo di notte, dell’erogazione nel periodo estivo, sono stati sensibilmente inferiori rispetto all’anno precedente, come dimostrano i dati comparativi della tabella seguente:
Un’altra rottura della condotta adduttrice principale, in agro di Sant’Anna, si è avuta, nel mese di aprile 2024, ad opera di un privato che, pur essendosi avveduto, nei giorni precedenti, dalla presenza del manufatto che attraversava il suo fondo, l’ha provocata effettuando incautamente lavori.
Altre criticità, verificatasi nei giorni tra il 19 e il 23 novembre e tra 13 e il 17 dicembre 2025, relative alle contrade Sant’Elia, Vitica, dove, peraltro, l’estate scorsa sono stati individuati allacci abusivi, sono da ricondursi al malfunzionamento di una elettropompa di Sorical SpA ed a rotture della condotta adduttrice sempre di pertinenza di quest’ultima, che il gestore regionale ha provveduto a riparare, trattandosi di impianti di sua competenza.
Sempre a malfunzionamenti degli impianti Sorical SpA di San Vito e della condotta premente, è dovuto lo scarso approvvigionamento e le conseguenti chiusure notturne dei giorni 28 novembre, 1 e 10 dicembre 2025.
È opportuno ricordare, infatti, che il Consorzio Vina ha competenza solo per la manutenzione ordinaria della rete e per la distribuzione della risorsa idrica che, per circa il 60% proviene dal gestore regionale Sorical SpA.
A tal proposito, si ricorda, ancora, che due significative interruzioni verificatesi nei mesi di luglio (24, 26, 27 e 28) e agosto (8, 9 e 10) sono state causate da guasti alla rete elettrica di Enel Distribuzione SpA, che hanno determinato il blocco degli impianti di sollevamento di Sorical SpA, da cui dipende, come detto, l’approvvigionamento della maggior parte della città di Palmi.
Va, altresì, rammentato che, a fronte di una rete i cui ultimi interventi sono stati effettuati dalla Cassa del Mezzogiorno negli anni 60 e 70 del secolo scorso, la Regione Calabria, per la città di Palmi, ha aggiudicato un appalto (Decreto n. 5377 del 17/04/2023), alla società Puglia Engineering Srl, finanziato nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria. per l’ingegnerizzazione della rete idrica e per gli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla riduzione delle perdite.
Tuttavia, nonostante le reiterate sollecitazioni e l’annuncio di un avvio imminente già in occasione della riunione tenutasi il 5 ottobre 2023 presso la Cittadella regionale, ad oggi tali interventi non risultano ancora avviati.
È, altresì, necessario evidenziare, in ultimo, che la città di Palmi, contrariamente a quanto si vuol far credere, presenta una situazione per nulla paragonabile a quanto avviene in altri centri anche limitrofi, nei quali l’erogazione dell’acqua viene sospesa durante le ore diurne e anche nel periodo invernale, tanto che, a differenza di quest’ultimi, non rientra nei parametri emergenziali regionali.
A Palmi si registrano, invero, sospensioni esclusivamente notturne, temporanee e strettamente connesse a specifiche esigenze tecniche.
Il Consorzio Vina respinge, pertanto, con fermezza ogni ricostruzione non aderente alla realtà dei fatti ed invita chiunque diffonda informazioni sul tema a farlo con rigore, correttezza e rispetto della verità.
Continuerà ad operare, nell’attesa di trasferire, nei prossimi mesi, tutta la gestione operativa al gestore regionale, che avrebbe dovuto già avvenire, per come previsto dal decreto Arrical n° 1/2024, sin dal secondo semestre 2024, con senso di responsabilità, trasparenza e impegno, nell’esclusivo interesse della collettività.
Consorzio Intercomunale Acquedotto Vina



