Al via la terza edizione del Presepe vivente di Messignadi

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È stata ufficializzata la terza edizione del “Presepe Vivente” di Messignadi, evento che, ormai da un paio d’anni, figura tra i più importanti e attraenti del Natale pianigiano. La notizia è stata diffusa sui social, tramite cui la Parrocchia “S. Nicola di Mira” e il Comune di Oppido Mamertina, in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale “Messignadi nel Cuore”, hanno comunicato al pubblico le date della manifestazione: 27 e 28 dicembre 2025, con data conclusiva 4 gennaio 2026. Il Borgo Timpa, dunque, palcoscenico del detto evento, è da qualche giorno un cantiere in divenire, in cui si sta provvedendo alla sistemazione delle postazioni dei figuranti e alla costruzione dei luoghi principali del Presepe: ecco, quindi, che inizia a prendere forma la Messignadi natalizia, al fine di mostrarsi ai suoi visitatori quale piccola Betlemme della Piana, rivestita di mistero e fascino, aprendo le porte del proprio nucleo urbano più antico. Si sono detti soddisfatti e orgogliosi per l’ufficializzazione dell’evento, soprattutto alla luce dell’inaspettato successo delle precedenti edizioni, il parroco di Messignadi, don Francesco De Felice, l’intera Amministrazione Comunale di Oppido Mamertina, nella persona del sindaco Giuseppe Morizzi e, principalmente, nella componente messignadese della stessa, la cui voce è stata affidata al vicesindaco Fiorentino Riganò: «Non poteva essere diversamente. È sull’onda dell’entusiasmo che comunichiamo le date della terza edizione della nostra apprezzata manifestazione: si tratta, naturalmente, di un evento di carattere religioso, ma che, per forza di cose, allarga le sue trame al dischiudersi della sua componente sociale e storica, tanto per la partecipazione di gran parte della comunità quanto per l’esposizione del Borgo Timpa, cornice che esprime la modesta bellezza di uno dei nuclei più antichi della Calabria meridionale, nel suo fascino più autentico». Da parte sua, don Francesco De Felice si è espresso a nome dell’intera comunità parrocchiale: «è una gioia immensa poter riproporre l’evento che, negli anni precedenti, ha unito nella fede, nella speranza e nella letizia i messignadesi e, per riflesso, li ha messi in comunione con i fratelli dei paesi vicini. Perché, alla fine, questo è il messaggio del Presepe: accogliere Cristo nella propria vita e manifestare tutto il proprio entusiasmo nella bellezza del bene comune e, per estensione, nella riscoperta delle proprie radici e della storia che ha plasmato i nostri territori. Il Presepe Vivente è la sintesi perfetta di fede e cultura, la manifestazione concreta di come le due dimensioni possano esplodere insieme in tutto il loro splendore; e la mia più grande soddisfazione è che questo messaggio sia stato compreso da tutti».

     Non mancheranno le sorprese, al pari degli stand in cui sarà possibile degustare prodotti tipici locali. In parallelo, oltre alla capanna della Natività, sarà dato particolare spazio alle postazioni dedicate ai mestieri antichi, in cui verranno riproposti fedelmente le mansioni ormai in parte scomparse, ma che un tempo costituivano una componente fondamentale e di sostentamento della vita economica dei borghi antichi, sia di quello messignadese sia di quelli limitrofi e, più in generale, del Sud Italia. Naturalmente, non mancherà l’angolo food. Sarà premura dell’Associazione “Messignadi nel cuore” tenere aggiornati, tramite i propri canali social (Facebook: Messignadi nel cuore; Instagram: messignadinelcuore_, presepeviventemessignadi), tutti coloro che sono interessati all’evento.