Nel porto di Gioia Tauro sequestrate sigarette di contrabbando dal valore di oltre 2 mln
Gen 31, 2014 - redazione
La guardia di finanza e l’agenzia delle entrate hanno intercettato un carico che proveniva dall’estremo oriente nascosto in un container
Nel porto di Gioia Tauro sequestrate
sigarette di contrabbando dal valore di oltre 2 milioni
La guardia di finanza e l’agenzia delle entrate hanno intercettato un carico che proveniva dall’estremo oriente nascosto in un container. Si tratta di poco meno di dieci tonnellate destinate ai mercati nei europei
I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, unitamente ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – S.V.A.D. di Gioia Tauro, hanno proceduto, presso il porto calabrese, al sequestro di un container carico di sigarette di contrabbando, proveniente da Singapore.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di complessi incroci documentali e successivi controlli eseguiti su numerosi container presso il porto di Gioia Tauro, l’individuazione del carico sospetto.
La merce, costituita da 9,5 tonnellate di sigarette recanti il marchio “Napoli” e destinate “formalmente” in Croazia, era occultata dietro un carico di copertura di bicchieri di vetro, quest’ultimi dichiarati nella documentazione doganale.
Si è proceduto, quindi, al sequestro delle sigarette di contrabbando per il reato di cui all’art. 291 bis del Testo Unico sulle Leggi Doganali.
Il valore complessivo della merce sequestrata ammonta ad oltre 2.000.000 di euro.
Il fenomeno del contrabbando di sigarette, infatti, dopo qualche anno di apparente scomparsa, sta vivendo una nuova fase di recrudescenza, anche in ragione della crisi economica che ha colpito il mostro Paese.
Sono in corso, da parte della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, indagini finalizzate ad individuare i responsabili dell’illecita importazione delle sigarette di contrabbando.
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