San Ferdinando, Di Giacco (FdI), “la politica nelle aule del civico consesso, senza la partecipazione degli elettori, è vuota e sterile”
Lug 23, 2025 - redazione
I consigli comunali, organi elettivi dei comuni che svolgono un ruolo fondamentale nella vita amministrativa locale, poiché rappresentativi dei cittadini e partecipativi alla definizione delle politiche comunali, devono essere convocati in orari sostenibili, facendo sì che vi possano partecipare tutti i consiglieri ma soprattutto i cittadini, che proprio noi eletti siamo a rappresentare. Al contrario, gli ultimi due appuntamenti di Consiglio Comunale sono stati convocati alle ore 9 in prima convocazione e alle ore 15 in seconda convocazione, la prima volta di sabato, la seconda di lunedì, quindi nel fine e all’inizio settimana, lasciando passare il messaggio di un definito scopo di volere lo svolgimento delle sedute senza pubblico. Soprattutto, la seduta del 20 maggio u.s., è stata il più possibile veloce e senza possibilità di replica da parte dell’opposizione, un chiaro intento dispotico di chi non accetta il confronto politico ne’ il dissenso di vedute palesate di fronte ai cittadini. Dal mio punto di vista, da populista quale io sono, la politica che si svolge nelle aule del civico consesso comunale, senza la partecipazione degli elettori, è vuota e sterile, soprattutto se si tratta di sedute pubbliche e non segrete, che quindi, non riguardano punti all’ordine del giorno rari e particolari, legati alla riservatezza e tutela della privacy di persone (art.34 del Regolamento Comunale). La mia disamina in merito a questo importante tema, non vuole racchiudere soltanto un valore comunicativo ma anche la necessità di denuncia e di protesta per la brutta piega assunta dalla conduzione della cosa pubblica sanferdinandese.
A riprova di ciò, tengo a sottolineare che proprio in questi mesi estivi, importanti per lo sviluppo turistico della città, appunto, a causa del clima teso che si è venuto a creare in Consiglio, è mancato un dibattito su quelle che potevano essere le idee di programmazione estiva degli eventi, condivisa da tutte le forze politiche in campo. E non solo la maggioranza in Comune non ha presentato un calendario ufficiale degli eventi ma, con grave inefficienza amministrativa, ha calendarizzato la pulizia della spiaggia in deciso ritardo e in maniera superficiale, lo stesso si è verificato per la presa d’atto dello stato del mare, per non parlare della ritardata disinfestazione e derattizzazione. Ma se tutto ciò è stato fatto sia pure con clamoroso ritardo, è stato solo grazie alle proteste dei cittadini e al relativo intervento della sottoscritta, che invece di essere ringraziata per l’impegno e l’iniziativa, veniva minacciata di querela a mezzo stampa .
Evidentemente, in questo ultimo periodo, sono stati di prioritaria importanza i rimpasti e gli avvicendamenti di Giunta, tanto da non poter dedicare un po’ di tempo nemmeno alle attività di più ordinaria amministrazione.
Rimanendo in tema di eventi, nelle ultime ore è rimbalzata alla ribalta delle cronache politiche sanferdinandesi, la questione che si è venuta a creare intorno al consueto appuntamento della festa di Santa Barbara, la quale non deve essere assolutamente stravolta nel suo genere, conservandone invece la sua natura, la sua tradizione, la sua impostazione, e soprattutto la sua ubicazione, poichè se l’evento è cresciuto negli anni tanto da fare registrare il “sold out” nei giorni del suo svolgimento e in particolare, per l’attrazione dei bellissimi fuochi d’artificio del 14 agosto, è ormai divenuto urgente e necessario un programma di rilancio non solo a livello locale e di hinterland all’interno della Città Metropolitana di Reggio Calabria, traguardo peraltro già raggiunto, ma addirittura a livello regionale, con un impegno amministrativo di programmazione temporale fattivamente attuativo, poichè alla crescita dell’evento è strettamente legata la promozione del luogo. Naturalmente, la medesima importante attenzione va rivolta alla festa del Santo Patrono e a quella dell’Immacolata, le quali ricadono rispettivamente il 30 maggio e nei primi giorni di agosto di ogni anno, nel rispetto delle tradizioni e dell’immagine della città, ambedue punti salienti del mio programma elettorale.
Maria Carmela Digiacco, Capogruppo Fratelli d’Italia San Ferdinando.