Russia, aereo su autostrada: 44 morti

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Atterraggio d’emergenza finisce in tragedia

Russia, aereo su autostrada: 44 morti

Atterraggio d’emergenza finisce in tragedia

 

(ANSA) MOSCA – Almeno quarantaquattro persone sono morte ed otto sono rimaste ferite nell’atterraggio d’emergenza di un aereo russo, ieri sera, su un’autostrada vicino all’aeroporto di Petrozavodsk, in Carelia, nel nord-ovest della Russia. “Nell’impatto – ha spiegato il locale ministero per le Situazioni d’emergenza – la fusoliera dell’aereo, un TU-134 appartenente alla compagnia RussAir, si è spezzata ed il velivolo ha preso fuoco. I cadaveri sono stati ritrovati sull’asfalto, afferma un fonte aeronautica citata dall’agenzia Interfax, precisando che l’aereo ha mancato per poco di colpire edifici residenziali nel suo atterraggio d’emergenza”. “Secondo le ultime informazioni, 52 persone erano a bordo del velivolo: 44 sono morte e otto sono rimaste ferite”, affermano dal ministero per le Situazioni d’emergenza. Tra le vittime ci sarebbe un cittadino svedese, secondo i media russi. Le due scatole nere dell’aereo sono state ritrovate, afferma l’agenzia Interfax.

A BORDO 8 STRANIERI E ARBITRO CALCIO – Otto cittadini stranieri e un arbitro internazionale di calcio di nazionalità russa sono tra le 44 vittime della sciagura aerea. Lo scrivono i media russi secondo i quali uno svedese, un olandese e due ucraini figurano nella lista dei deceduti, insieme con una famiglia di quattro persone con la doppia nazionalità russa e americana e l’arbitro di calcio Vladimir Pettai, 38 anni. Pettai era divenuto lo scorso anno arbitro internazionale dopo essere stato direttore di gara nella prima divisione russa.

VIVI FRATELLO E SORELLA ,9 E 14 ANNI – Sono incoscienti, hanno riportato ustioni e traumi di vario genere, ma sono vivi: Anton e Anastassia Terekhina, fratello e sorella rispettivamente di 9 e 14 anni, sono due degli otto sopravvissuti all’atterraggio di emergenza di un aereo russo, ieri sera, su un’autostrada vicino all’aeroporto di Petrozavodsk, in Carelia (nord-ovest della Russia) costato la vita a 44 delle 52 persone che erano a bordo. A non farcela è stata anche Oksana Terekhina, la mamma dei ragazzini che si trovano ora ricoverati in un ospedale di Petrozavodsk, come riporta il sito russo Life News. Tragedia nella tragedia, lo zio di Anton e Anastassia che li attendeva all’aeroporto ha avuto un infarto al momento della sciagura ed è stato operato d’urgenza al cuore. Sette degli otto sopravvissuti alla catastrofe hanno riportato “ustioni estremamente serie” ha riferito il Ministero per le emergenze.

redazione@approdonews.it