Reggio Calabria, Imbalzano, “Il caso emblematico degli isolati 48-49-50 di Tremulini”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

“L’annuncio di questi giorni dell’amministrazione comunale uscente di consentire il riscatto degli alloggi di proprietà comunale degli  Isolati 49-50 e 51 del popoloso quartiere di Tremulini ,  – non si capisce perché si escludono gli altri isolati esistenti – è l’ultima  “NON NOTIZIA” , che meriterebbe ben altra definizione, di una maggioranza ormai ai titoli di coda. A prescindere dal fatto che il riscatto è un atto comunque volontario e vale per gli alloggi comunali in affitto di tutta la città, il dato politico fondamentale è che alle Politiche della Casa e del Patrimonio Edilizio per 10 anni non è stata dedicata nessuna attenzione, al punto che, per la prima volta nella storia amministrativa del Comune di Reggio, è mancato un Assessore al delicato comparto, demandando il tutto al sacrificio ed alle responsabilità dei funzionari addetti.

  E’ quanto afferma l’avvocato Pasquale Imbalzano, più volte consigliere comunale e che ha seguito con particolare attenzione le scelte amministrative nel comparto .

“Il risultato più eclatante è stato il disconoscimento della grave emergenza abitativa che da sempre continua ad attanagliare la città, con continue manifestazione di protesta di fronte a Palazzo S. Giorgio, ed in particolare di tante giovani coppie,  di famiglie con persone a carico affette da disabilità, di nuclei familiari sfrattati e di tanti anziani, pur avendo avuto la Giunta in queste due consiliature la possibilità di attingere ad imponenti risorse nazionali e non,  per affrontare questa drammatica precarietà,  costruendo nuovi alloggi”, continua Pasquale Imbalzano.

 “Ma non solo: a proposito di Patrimonio edilizio cittadino, e non solo di Tremulini, è mancata totalmente una politica di manutenzione ordinaria degli alloggi di proprietà comunale e straordinaria dei cortili oggi devastati, delle facciate più che cadenti, dei tetti ridotti spesso a colabrodo e di tutte le parti comuni, pur avendo avuto la possibilità di utilizzare  fonti di finanziamento imponenti per restituire agli immobili dei  quartieri interessati  il giusto valore. Appaiono   pertanto sconcertanti  gli inviti agli affittuari di questi caseggiati a riscattare gli alloggi abitati ed in affitto a prezzi di fatto fuori mercato”, aggiunge ancora Pasquale Imbalzano.

  “Sarà la prossima amministrazione comunale di centro-destra a doversi fare  carico anche di questo drammatico problema che interessa gli alloggi comunali anche di altri Quartieri, da Catona, ad Archi, a S. Caterina, a Modena, a Sbarre ( rioni Marconi , Cusmano, Ceci, Guarna e Caridi), nonché quelli di Modena, di  Pellaro – Sottolume fino ad Orti, trattandosi di abitazioni  assegnate da  oltre 30 anni e la cui condizione è ormai quanto mai fatiscente ed insostenibile”, continua Pasquale Imbalzano.

   “Non è un caso che l’Europa, in queste settimane, ha deliberato di destinare ben 600 miliardi di risorse ad affrontare questa  emergenza che ha dimensioni  comunitarie ma che a Reggio ha assunto una condizione drammatica.

 In attesa di questi interventi, se si vogliono incentivare i riscatti, bisogna abbassare le valutazioni degli alloggi stessi, il cui valore è oggi notevolmente diminuito, altrimenti chi avrà interesse a farlo ai prezzi oggi stabiliti dal Comune?”, conclude Pasquale Imbalzano.