“La città sprofonda”: il Pd di Taurianova lancia l’allarme e bacchetta i Commissari

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“Veramente i rappresentanti dello Stato pensano che basti una semplice comunicazione e il loro lavoro, comunque retribuito, sia concluso e archiviato?”

“La città sprofonda”: il Pd di Taurianova lancia l’allarme e bacchetta i Commissari

“Veramente i rappresentanti dello Stato pensano che basti una semplice comunicazione e il loro lavoro, comunque retribuito, sia concluso e archiviato?”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Abbiamo avuto in passato posizioni politiche non sempre comprese e, meno che meno, condivise. Abbiamo avuto il coraggio, anche questo disprezzato, di denunciare atteggiamenti e situazioni che partiti e movimenti hanno creato, con scarso rispetto verso la politica e la buona amministrazione. L’imperativo dei protagonisti che hanno determinato lo scempio della nostra comunità è stato quello di “vincere” contro qualcuno e di “comandare” nell’interesse di pochi fortunati. Questo ha provocato, inevitabilmente, la delusione e la rabbia dei taurianovesi, la dilagante disaffezione nei confronti della politica e il trionfo della sfiducia. Il drammatico muro che si è alzato tra la politica e la società non permette di dare voce, né risposte, ai problemi che questa Città quotidianamente vive.
Ancora oggi, e probabilmente più di ieri, le problematiche si sono complicate e, ancora peggio, la collettività non sente attorno a sé un sistema che la aiuti o che offra prospettive e nuovi orizzonti.
La nostra Città è stata protagonista anche dell’intervento dello Stato, due volte negli ultimi anni. E quando, ad altri livelli, ci s’interroga sul fallimento delle istituzioni, basterebbe osservare cosa è successo a Taurianova in tempi non troppo lontani.
Due gestioni commissariali hanno risolto pochissimo, non hanno rimosso i problemi, molto è rimasto irrisolto, l’impianto burocratico comunale non ha subito alcuna efficace modifica, nessuna risposta è stata fornita ai tanti dubbi sollevati dagli scioglimenti dei consigli comunali, la confusione è rimasta intatta e la provvisorietà regna incontrastata.
Leggiamo con attenzione il comunicato stampa diffuso dalla Commissione Straordinaria alcuni giorni fa, con il quale viene rivolto alla cittadinanza un accorato appello alla collaborazione per l’emergenza rifiuti, ormai avviata, secondo la triade, alla definitiva risoluzione. Apprendiamo che da lunedì 24 c.m. sarà dato avvio al nuovo appalto, e la ditta incaricata potrà attivare la dovuta campagna di informazione e di sensibilizzazione per la nuova gestione di differenziata spinta , che prevede, tra l’altro, la definitiva rimozione dei cassonetti.
Ci permettiamo di suonare la sveglia all’amministrazione straordinaria, e di ricordargli che ad oggi nessuna informazione è stata data, nessuna sensibilizzazione è stata proposta e che i cassonetti, oltre ad essere ancora orgogliosamente al loro posto, appaiono nuovamente strapieni, puzzolenti e circondati da ratti perennemente in festa.
Questo ci porta a pensare che la vergognosa, incivile e indecorosa questione della spazzatura non solo non appare risolta, ma che sia prossima a ripresentarsi con tutta la drammaticità che ha istigato l’inizio di una plateale protesta da parte della popolazione di Amato, e che presto questa potrebbe allargarsi agli altri centri della Città.
Veramente i rappresentanti dello Stato pensano che basti una semplice comunicazione e il loro lavoro, comunque retribuito, sia concluso e archiviato?
Noi siamo convintissimi che non sia così. Ed è bene che la Commissione sappia che c’è ancora una parte di questa Comunità che non è disposta, come non è stata in passato, ad accettare supinamente comportamenti e azioni disordinati, confusi e irresponsabili.
Proviamo adesso noi , per conto della cittadinanza taurianovese, a chiedere a Loro la dovuta collaborazione per affrontare piccoli problemi che attanagliano il territorio di questa sfortunata Città.
La Commissione potrebbe, intanto, informare la Città sul finanziamento erogato con fondi strutturali europei – P.O.N. 2007/2013 – all’Istituto scolastico “N. Contestabile”, andato irrimediabilmente perso (350.000 euro circa) a causa di oscuri motivi e per lentezze burocratiche. Sarebbe bello sapere qual è stato l’impegno della Commissione Straordinaria rispetto a questa opportunità, e il supporto fornito alla dirigenza dell’Istituto Scolastico in questione nel tentativo di recupero dei fondi già assegnati.
I Commissari straordinari potrebbero lasciare, un giorno qualsiasi della settimana, le “nostre” scrivanie comunali e dedicarsi ad una semplice passeggiata presso la villa comunale per ammirare la provvisorietà del prato, le innumerevoli buche che causano continue cadute a bambini e genitori, la schifosa sporcizia dei marciapiedi e dei viali, l’illuminazione mal funzionante e la condizione disastrosa dei giochi, che invece di garantire ai nostri bambini momenti di divertimento, si sono trasformati in pericolosi arnesi che attentano continuamente all’incolumità fisica dei piccini che ne fanno uso.
Potrebbero continuare la passeggiata e recarsi – sempre se hanno voglia di uscire dalla casa comunale – presso Piazza Monteleone per rendersi conto delle condizioni in cui versa la fontana di quella Piazza, il colore dell’acqua, il contenuto dei canali di deflusso e, in generale, la condizione igienica della Piazza tutta.
La stessa cosa vale, manco a dirlo, per le piazze A. Moro, G. Macrì, S. Lucia e Vittorio Emanuele.
Se poi avessero ancora voglia, potrebbero visitare le rotonde spartitraffico poste alle entrate della Città. Così facendo, avrebbero modo di ammirare la quantità di erbacce presenti e la lunghezza degli arbusti, che presto si confonderanno con le nostre amate piante di ulivo.
Se tutto questo dovesse provocargli un certo affaticamento, ci offriamo noi di accompagnarli in macchina, per fare assieme un giro turistico tra le centinaia di buche, che fanno somigliare le nostre strade ad un percorso di rally o ad un quartiere bombardato di Bagdad.
Anche una visita agli impianti sportivi non guasterebbe. Ci si affretti, però: quantomeno per porgere un commosso commiato, visto che dal prossimo anno anche il glorioso stadio “Battaglia” rischia di diventare fuori legge costringendo, così come accade per le altre discipline sportive, la locale squadra di calcio – che tante soddisfazioni sta dando alla tifoseria locale – ad emigrare nei paesi vicini.
E già che ci siamo, abusando forse della pazienza che la Commissione Straordinaria vorrà assicurarci, potrebbe essere fruttuosa una capatina al cimitero di Jatrinoli, anche se non sarà facilissimo distinguere i nomi dei defunti posti nei loculi di terra, perché le erbe e gli arbusti hanno, da tempo ormai, superato e nascosto le lapidi. Ebbene, di questo dovremmo tutti provare vergogna.

Il Circolo Pd “W. Schepis” di Taurianova