“Ministero della Cultura e Governo si impegnino per la riapertura del museo della Magna Grecia entro dicembre”

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E’ quanto afferma Gianni Speranza, candidato alla presidenza della Regione Calabria

“Ministero della Cultura e Governo si impegnino per la riapertura del museo della Magna Grecia entro dicembre”

E’ quanto afferma Gianni Speranza, candidato alla presidenza della Regione Calabria

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:
“Com’era facilmente prevedibile la discussione sui Bronzi di Riace si è puntualmente riaperta. Dopo l’uscita di Vittorio Sgarbi adesso anche gran parte della stampa nazionale sostiene che è uno spreco lasciare i Bronzi di Riace a Reggio Calabria. Si ritorna alla carica perché i Bronzi vengano portati a Milano per l’Expo. Si parla di spreco tacendo della situazione reale. A sostegno di questa tesi si ricorda che il restauro dei Bronzi è costato 32 milioni di euro e che i visitatori nel primo quadrimestre sono stati ventunomila con un incasso esiguo. Non si dice però che il vero scandalo è che, a oggi, il Museo della Magna Grecia non è ancora totalmente aperto. Che l’unico padiglione aperto è proprio quello dei Bronzi di Riace. Che il vero scandalo è prendere dei dati parziali riferiti all’inverno, paragonarli con i visitatori del Louvre e far intendere che lasciare i Bronzi in mano ai calabresi è uno spreco. Si prende addirittura il blitz autorizzato del fotografo Gerald Bruneau, che ha fotografato i Bronzi addobbati di veli e perizoma, per fare passare i calabresi da irresponsabili e faciloni. I dati reali invece danno nel primo semestre 2014 un numero di visitatori in crescita e ha ragione la Sovrintendente Bonomi a dichiararsi soddisfatta del dato, soprattutto nel contesto della situazione museale italiana dove nessun museo, a partire dagli Uffizi, può paragonarsi a quello del Louvre. Servirebbe serietà per affrontare la questione vera e centrale. L’Expo può essere ancora un’occasione per una boccata di ossigeno all’economia nazionale se non la s’imposta esclusivamente sull’asse Milano-Rho, ma se si avrà la capacità di darle un respiro nazionale. Insisto, non devono essere i Bronzi di Riace ad andare a Milano ma i turisti, che verranno a Milano da tutto il mondo per l’Expo, a venire in Calabria. E per fare questo dovrebbero essere disponibili dei pacchetti turistici estensivi del loro soggiorno a Milano che propongano di visitare i Bronzi e la Calabria. Per fare questo ci vorrebbe programmazione e lungimiranza. Gli operatori turistici internazionali preparano i loro pacchetti turistici con almeno un anno di anticipo. E invece l’Expo è ancora alle prese con la creazione delle infrastrutture e dei padiglioni. La regione Calabria ha dei progetti in programma per l’Expo? Che sinergie ha creato o ha intenzione di creare con quell’appuntamento? Si intendono coinvolgere gli operatori turistici, commerciali, dell’agroalimentare, dell’artigianato? Affiora al contrario sempre l’arte dell’arrangiarsi, del pressapochismo, degli annunci facili. Anni e anni di politiche turistiche fallimentari hanno portato la nostra regione a vivere di turismo per pochi mesi all’anno. La stagione turistica si è sempre più ristretta e chi si illudeva dell’effetto benefico degli 80 euro è rimasto deluso. La Calabria è stanca di parole e promesse vuote. I problemi non si risolvono con gli slogan, le parate, gli annunci ad effetto ma con tanto lavoro quotidiano e silenzioso. Si inizi con un impegno preciso: aprire definitivamente il museo della Magna Grecia entro dicembre 2014 e il ministero della cultura punti sul museo di Reggio, con i suoi Bronzi, per iniziative e mostre di carattere internazionale”.

Gianni Speranza, candidato alla presidenza della Regione Calabria e sindaco di Lamezia Terme