“Il circolo Pd di Sant’Agata Di Esaro mi ha negato la tessera d’iscrizione”
Mag 10, 2013 - redazione
Ecco la denuncia del sindaco Luca Branda. La solidarietà dei coordinatori dei comitati regionali e provinciali pro Renzi calabresi e il deputato Ernesto Magorno
“Il circolo Pd di Sant’Agata Di Esaro mi ha negato la tessera d’iscrizione”
Ecco la denuncia del sindaco Luca Branda. La solidarietà dei coordinatori dei comitati regionali e provinciali pro Renzi calabresi e il deputato Ernesto Magorno
Riceviamo e pubblichiamo:
Direzione Nazionale Partito Democratico
Commissario Regionale PD Calabria On. Aldredo D’Attorre
Capogruppo PD Regione Calabria On. Sandro Principe
Ufficio Provinciale Federazione PD Cosenza
Sant’Agata di Esaro (Cosenza), 8 maggio 2013
Gentilissimi
ho ricevuto questa mattina la comunicazione con la quale il Circolo di Sant’Agata Di Esaro mi nega la tessera del Partito Democratico.
Intendo denunciare e porre all’attenzione degli organi regionali e nazionali del Partito il tono, per certi versi violento ed astioso, con il quale il circolo di Sant’Agata di Esaro mi ha rifiutato il rilascio della tessera di iscrizione. Una chiusura così netta non fa onore ad un partito che per sua stessa definizione è, deve essere, democratico e che per la storia che rappresenta e vuole rappresentare, dovrebbe essere il più possibile includente, maggiormente nei confronti di chi, come me, dimostra da sempre interesse verso i suoi principi fondativi, condivisione del suo Codice etico e della sua azione politica. Non può, contrariamente, chiudersi per essere gestito, così come viene inteso dai dirigenti del circolo di Sant’Agata di Esaro, da pochi “depositari della verità” che mostrano, in tal modo, la loro concezione privatistica e poco democratica della politica, credendo, oltretutto, di poter giudicare gli altri senza appello.
La mia storia politica dimostra il mio aperto e forte sostegno al PD in occasione degli appuntamenti politici e delle scadenze a livello regionale del partito. Se possono esservi stati contrasti a livello locale, questi fanno parte del normale confronto politico e rappresentano quel “sale della democrazia” che sta alla base di qualsiasi dialettica politica, soprattutto di un partito che è composto da diverse anime che, come dimostra la storia recente, si trovano a confrontarsi anche in maniera dura, senza però mettere in dubbio l’unità stessa del partito.
Nel momento di gravissima crisi del Paese e della politica, mai stata così distante dalla concretezza spesso drammatica della vita quotidiana, il PD dovrebbe largamente aprirsi alla società e a tutti coloro che si mettono a disposizione con spirito repubblicano. I dirigenti del circolo PD di S. Agata, per l’ennesima volta, perdono l’occasione di dimostrarsi all’altezza della situazione, dando prova di un settarismo preoccupante persino nei confronti di chi come me, piaccia o non piaccia loro, rappresenta le istituzioni democratiche per inoppugnabile mandato popolare Le “scomuniche” e le “epurazioni”, in fondo, dovrebbero far parte di una storia antica, ormai superata e sconfitta, che non può appartenere all’attuale PD, anche se questo sembra essere messo in dubbio dai dirigenti di Sant’Agata di Esaro. Infine, non certo come ultimo aspetto, rivendico un minimo di rispetto, che credo di meritare, oltre che per la carica di Sindaco che ricopro nel Comune di Sant’Agata di Esaro e per il mio ruolo di Presidente Provinciale dell’ANPI, poiché non sono né un delinquente né un truffatore. Non posso, perciò, assolutamente accettare che, tra le motivazioni inconsistenti dell’assurdo diniego alla mia richiesta d’iscrizione, venga scritto, in maniera sgradevole e offensiva, che non esistono le condizioni per il rilascio della tessera anche, testualmente, “al fine di tutelare l’immagine, la dignità e la tenuta del circolo”.
Nonostante questo, voglio rinnovare, oggi più che mai, la disponibilità a dare il mio contributo ad una nuova e auspicabile fase del Partito Democratico caratterizzata, pur nelle ben note difficoltà, dalle forti spinte innovative che in questo partito stanno finalmente emergendo e che, inevitabilmente, devono trovare spazio anche nella nostra regione.
Cordiali saluti.
Luca Branda
L’ATTESTATO DI SOLIDARIETA’
I Coordinatori dei comitati regionali e provinciali pro Renzi Calabresi e il Deputato Ernesto Magorno, intendono esprimere la loro solidarietà al Sindaco di Sant’Agata d’Esaro, Luca Branda a cui il circolo cittadino del Pd ha rifiutato la tessera del partito con una comunicazione dai toni inusitatamente duri ed ostili.
Si tratta di un grave errore, dettato evidentemente da rancori personali più che da scelte politiche, che va nella direzione opposta a quella che dovrebbe essere l’azione di un partito, il Pd , che deve essere il più possibile inclusivo e non, invece, escludere chi vuole aderire ad esso.
Oltre a questo, non accettando Luca Branda, il Pd rinuncerebbe, incomprensibilmente, ad avere tra le sue fila un giovane sindaco il cui operato è particolarmente apprezzato, per il suo costante impegno in favore della sua Città e delle istanze dell’intero territorio.
Così come non va dimenticato l’impegno di Branda come responsabile provinciale nell’ANPI, un’associazione che per il suo operato è particolarmente vicina alla storia ed alle radici del Pd stesso.
Inoltre, non va dimenticato che Luca Branda ha sempre assicurato il suo sostegno al Pd nelle competizioni elettorali di carattere nazionale e regionale e che si sta spendendo con grande impegno nel lavoro che stanno svolgendo in Calabria i Comitati pro Renzi, che rappresentano un’area importante e dinamica del partito.
Per questo, rinnovando loro solidarietà a Branda, i responsabili dei comitati e il Deputato Magorno chiedono che gli organi provinciali e regionali del Pd assumano i provvedimenti necessari a far tornare sui loro passi i coordinatori del Circolo di Sant’Agata d’Esaro, che ritengono evidentemente di avere l’esclusività dell’ortodossia di partito.
Si chiuderebbe in tal modo positivamente, una vicenda incresciosa e spiacevole, in un momento politico e sociale già così ricco di tensioni che invece ha bisogno di gesti di conciliazione e di unità, soprattutto da una forza politica, il Pd, che fonda la sua azione sul senso di responsabilità e sulla convivenza delle sue diverse componenti.
Ernesto Magorno
Deputato del Partito Democratico
Roberto Rizzuto
Coordinatore Regionale “Matteo Renzi Adesso!”
Alcide Lodari
Coordinatore Provinciale Comitati pro Renzi – Catanzaro
Arturo Pantisano
Coordinatore Provinciale Comitati pro Renzi – Crotone
Demetrio Naccari Carlizzi
Coordinatore Provinciale Comitati pro Renzi – Reggio Calabria
Gianluca Callipo
Coordinatore Provinciale Comitati pro Renzi – Vibo Valentia