Ponte sullo Stretto, Gelardi (Lega): “Momento storico. Come la Cupola del Brunelleschi, anche il Ponte sembrava impossibile”
Ago 07, 2025 - redazione
“Quello che stiamo vivendendo è un momento storico: l’approvazione definitiva da parte del CIPESS del progetto del Ponte sullo Stretto segna un punto di svolta per la Calabria e la Sicilia e dimostra che l’Italia, quando vuole, sa ancora stupire il mondo.”
Lo dichiara Giuseppe Gelardi, Presidente del Gruppo Lega Salvini Calabria, esprimendo grande soddisfazione per il via libera definitivo a un’opera strategica attesa da decenni.
“Molti dicevano che non si poteva fare – ricorda – così come nel Quattrocento sostenevano che fosse impossibile costruire la Cupola di Santa Maria del Fiore. Eppure Filippo Brunelleschi la realizzò, cambiando per sempre la storia dell’architettura. Allo stesso modo, oggi, il Ponte sullo Stretto, a lungo deriso e osteggiato, entra finalmente nella fase della piena attuazione.”
“Il merito va soprattutto alla determinazione del ministro Matteo Salvini, che ha creduto fin dal primo giorno nella strategicità dell’opera, senza mai indietreggiare di fronte agli attacchi ideologici. Ma va anche riconosciuto che la Lega ha saputo incidere come nessun altro partito, imprimendo una svolta concreta allo sviluppo della Nazione.”
“Parliamo di un’infrastruttura che non solo unisce due regioni chiave del Sud, ma che unisce l’intera Europa dalla Svezia alla Sicilia, creando migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti, generando un indotto fondamentale per il rilancio dell’economia locale. Migliaia di famiglie potranno contare su un’occupazione stabile, qualificata e radicata nel territorio: un’occasione senza precedenti per contrastare lo spopolamento e dare nuove prospettive ai giovani del Mezzogiorno.”
“Con il Ponte – conclude Gelardi – l’Italia torna a essere ammirata per la sua capacità e visionarietà. Come ha ricordato anche il Ministro Salvini adesso da ogni parte del mondo verranno qui a studiare le nostre capacità e professionalità, non più in Giappone o Cina. E la Calabria, finalmente, può guardare al futuro con orgoglio e fiducia.”