Il 30 di settembre scorso , probabilmente nel tardo pomeriggio qualche individuo o più di uno hanno tentato di forzare la portiera e successivamente entrando nell’ abitacolo hanno rimosso il coperchio dove è riposta la presa⁰ per connettere l’ auto al computer per fare diagnosi del motore con l’ intento di farla partire e il cilindretto del quadro dove avviene l’ accensione e’ stato manomesso. L’ auto di proprietà di una dipendente dell’ospedale, una grande punto di colore bianco si trovava nel parcheggio nella parte superiore dell’ospedale lato (Cup), fortunatamente non è stata rubata forse distratti dall’ arrivo di qualcuno che li ha fatti desistere e andare via. Nei giorni a seguire dai parcheggi del nosocomio sono arrivate altre notizie di tentativi di furto, che alla fine è sfociato con il furto vero e proprio di una fiat panda di proprietà di una dipendente della ditta che ha l’ appalto dei lavori di facchinaggio in ospedale. Consideratosi il ripetersi periodicamente di questi eventi a qualsiasi ora della giornata, la richiesta è chiara e merita attenzione, a parte le denunce alle istituzioni preposte, sicuramente crediamo che la direzione sanitaria prenda con grande responsabilità i fatti accaduti e faccia da tramite alla Direzione Generale Asp di Reggio Calabria, per fare attuare un piano di contrasto a questi furti sconsiderati che creano non pochi disagi tra i pendolari e non solo. L’ idea era a parte un circuito di telecamere volto a riprendere lo spazio esterno antistante lato Cup, eventuali sbarre ai cancelli con accesso autorizzato con l’ utilizzo di un badge.
Aisa Udine
Associazione italiana Sicurezza Ambientale
Ierace Giuseppe