Il boss di Rosarno Savino Pesce è morto. Ne dà notizia Klaus Davi che ha avuto conferma dalla stessa famiglia. Il giornalista ha pubblicato sul suo profilo Twitter (https://x.com/KlausDavi/status/1938179629191156214) l’affisso nella città della Piana che recita “Oggi, veniva a mancare all’affetto dei suoi cari Savino Pesce, di anni 62”. Come è scritto nel manifesto funebre, i funerali si svolgeranno nella giornata odierna alle ore 17.15 presso la Chiesa Maria SS. Addolorata a San Ferdinando. Davi ha intervistato diversi esponenti della famiglia tra cui Vincenzo Pesce detto ‘Sciorta’ che è cugino di Savino e ha incontrato più volte Francesco Pesce detto ‘Testuni’ che è il nipote di Savino. Davi ha anche partecipato all’inaugurazione del Pub di Pesce a Rosarno nel 2017. Per l’inchiesta “Ultras Curve” Davi, oltre a Ciccio Pesce, ha incontrato Berto Bellocco, fratello di Antonio che è stato ammazzato per mano di Andrea Beretta nel settembre 2024. Klaus Davi fa anche un punto sui collegamenti parentali di Savino Pesce: “Figlio di Francesco Pesce detto ‘Imbarusu’ (‘il Gobbo’), Savino era anche il fratello di Nino Pesce ‘Testuni’, di Vincenzo detto ‘U mbriacuni’, di Rocco ‘U pirata’, di Salvatore detto ‘U Babbu’, padre di Giuseppina Pesce e anche fratello di Giuseppe Pesce detto “Pecora” deceduto nel 2010 nell’ospedale di Monza con il regime carcerario. Savino è inoltre l’ultimo dei figli del Gobbo ma non di importanza minore rispetto agli altri. Anche lui, infatti, come gli altri fratelli era considerato un Boss. Abitava a San Ferdinando e Insieme con la famiglia Bellocco avevano il comando nella città e nelle aree limitrofe. Nel 2021 Savino venne arrestato nell’operazione “Handover-Pecunia Olet” e nel 2022 fu condannato a 14 anni di carcere”.