I film opera “La bagnarota” e “Les dames de Bordeaux” di Ernesto Marziale ospiti al Messina Opera Film Festival

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Le opere liriche “La bagnarota” e “Les dames de Bordeaux” di Ernesto Marziale, orchestrate dal direttore Gaspare Bartelloni, toscano di Lucca, stessa città di Giacomo Puccini, saranno presentate alla nona edizione del “Messina opera-film Festival”.

“Come da tradizione il festival torna ad interessarsi del legame tra cinema e opera lirica, due forme d’arte, che si intrecciano in pellicole nelle quali la creatività contemporanea si integra alla tradizione della lirica.” 

Quest’anno tra tutte le altre opere, il Messina film Opera festival coordinato dal direttore artistico Ninni Panzera, si interessa anche alla creatività del compositore Ernesto Marziale, che porta alla ribalta due film Opera di grande interesse perché richiamano temi di carattere umano e sociale di grande spessore.

In primis “la bagnarota” che è un’opera ambientata nella piccola borgata della Marinella di Bagnara calabra nel 1948. L’opera è stata definita già da qualcuno dei gruppi della lirica internazionale, che ha avuto modo di visionarla “un capolavoro italiano” in quanto i valori che essa rappresenta hanno caratteri universali e ogni personaggio ha una sua caratteristica inconfondibile aderente alla realtà di quell’epoca, fatta ancora di stenti e difficoltà varie nel secondo dopoguerra e dove ancora le regole morali si manifestavano rigide e nel caso in ispecie dominate da un sistema matriarcale, anticipatore del nuovo ruolo sul lavoro della donna come protagonista attiva.

L’opera, oltre che coinvolgente nei dialoghi di un bel canto, attraverso la meticolosa professionalità degli interpreti, proietta delle meravigliose alte e colorite armonie, con il mare della Costa Viola che fa da sfondo ai vari momenti della rappresentazione scenica, nei suoi colori di tante sfumature azzurre, rosse, blu e violacee che aggiungono nell’animo dello spettatore una profonda emozione e commozione nei momenti più drammatici, allorché si racconta anche il dramma di un bambino annegato in mare, mentre stava rincorrendo il padre che si allontanava in barca.

La bellezza di quest’opera, unica nel suo genere, “dimostra come la forza delle idee possa prevalere sull’importanza della quantità di risorse finanziarie” e possa farsi perdonare qualche piccola imperfezione tecnica in quanto  filmografia d’autore.