Grande festa per la Vara di Messina, gemellata con la Varia di Palmi

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Di Fameli Foti Rosa

Nella giornata di ferragosto la Vara di Messina  edizione 2025 è scesa in piazza Castronovo per la discesa trionfale. La Vara di Messina è un grande carro votivo dedicato all’Assunzione della Madonna, portato in processione il 15 agosto di ogni anno. Il termine “Vara” deriva dalla parola messinese che significa “bara”, e inizialmente la struttura ricordava la bara in cui giaceva la Madonna. Oggi, la Vara è una complessa macchina scenografica che rappresenta l’Assunzione della Vergine in cielo. La Vara di Messina e la Varia di Palmi sono due feste  gemellate. Tale unione è stata sancita per sottolineare il legame tra le due città; entrambe abbracciano il culto della Madonna della Lettera. Non a caso una rappresentanza della Varia di Palmi e dei delegati del Comune palmese, erano presenti alla manifestazione messinese. Presente anche il Sindaco di Messina, dott. Federico Basile come riportato dalla sua pagina Facebook:《Questa sera in piazza Castronovo, abbiamo vissuto insieme un momento di grande spiritualità con la tradizionale Santa Messa della vigilia, celebrata dall’Arcivescovo di Messina Monsignor Giovanni Accolla, ai piedi del cippo della Vara. È stato un intenso momento di raccoglimento e partecipazione che, come ogni anno, ci prepara e ci unisce alla vigilia della solenne Processione del 15 agosto. Ripartiamo da qui: dalla nostra fede, dalla tradizione e da quello spirito di appartenenza che rende tutti noi messinesi orgogliosi della nostra storia e profondamente devoti alla Madonna Assunta》. Anche a Palmi forte è la tradizione della Varia, un grande carro processionale ideato dal Cav. Giuseppe Militano nel 1900,  legata a Messina da un evento storico del XVI secolo. Nel 1571, Messina fu colpita da una grave epidemia di peste e Palmi offrì aiuto, inviando viveri e accogliendo i profughi. In segno di gratitudine, il Senato messinese donò a Palmi uno dei capelli della Madonna e una copia della Lettera, reliquie che sono ancora oggi venerate a Palmi. La Varia di Palmi, che ricorda l’Assunzione di Maria, è quindi un simbolo di questo legame di fratellanza e devozione tra le due città. La festa della Varia si celebra l’ultima domenica di agosto a Palmi, mentre a Messina si celebra la festa della Vara in onore della Madonna della Consolazione. La peste, giunta a Messina dopo la battaglia di Lepanto, causò una grave crisi umanitaria, circa 40000 persone.  Palmi rispose con generosità, inviando aiuti e ospitando i rifugiati. Il Senato messinese, in segno di gratitudine, donò a Palmi un capello della Madonna e una copia della sua lettera, da cui deriva il titolo “Madonna della Sacra Lettera”. Il gemellaggio è stato ufficializzato a Palazzo Zanca a Messina, con la firma dell’atto che sancisce il legame tra le due città, già approvato dai rispettivi consigli comunali. L’obiettivo è promuovere la cultura e il territorio di entrambe le città attraverso un percorso turistico condiviso. A riguardo oltre l’inno ufficiale della Varia di Palmi, che ben tutti ricorderanno “Voliri Volari”, un noto cantautore palmese Pasquale Foti Calabrisound Calabrisandu, assieme alla figlia Aurora,  ha dedicato un intero CD alla festa dal titolo “ Viva La Varia” edizione 2014. Opera premiata dal presidente di Regione Calabria il dott. Giuseppe Raffa, allora in carica, oltre la consegna della medaglia d’oro consegnata dal Sindaco di Palmi dell’epoca, Giuseppe Barone. Pasquale Foti ha dedicato anche  una poesia in musica alla Madonna della Lettera, con il brano “ Madonna du Capillu” che potete trovare su you tube. La festa della Varia di Palmi, così come la Vara di Messina, è un evento di grande importanza culturale e religiosa, legato alla tradizione e alla devozione alla Madonna della Lettera. Il gemellaggio mira a valorizzare ulteriormente questo legame e a promuovere una maggiore collaborazione tra le due comunità. La festa della Vara a Messina è una solenne processione che si svolge ogni anno il 15 agosto, giorno dell’Assunzione, e rappresenta un evento di grande importanza per la città. La Vara è una macchina votiva imponente, alta 16,50 metri e pesante 8 tonnellate, trainata da centinaia di persone lungo le vie del centro. I preparativi partono già il 1° agosto con il trasporto del “cippo” in Piazza Castronovo, dove la Vara viene progressivamente assemblata. La processione culmina con la sfilata della Vara, preceduta dalla celebrazione del Pontificale nella Basilica Cattedrale. La festa include anche la “passeggiata” dei Giganti Mata e Grifone a cavallo, figure leggendarie legate alla fondazione di Messina, solitamente tra il 9 e il 14 agosto. La Vara è un evento carico di folklore e tradizione, con migliaia di persone che partecipano attivamente alla processione, gridando “W Maria” e applaudendo ad ogni strappo e fermata della macchina votiva; a piedi scalzi, portando i colori della Madonna bianco e blu, con simpatiche trecce di stoffa arrotolate sulla fronte dei portatori, tutti uniti per la Madonna, con una passione sfrenata che unisce anche i più piccoli. La Vara è un evento complesso che coinvolge centinaia di persone, tra tiratori, timonieri, vogatori, e un’intera città che si mobilita per la sua realizzazione. Messina rinnova la devozione all’Assunta nel giorno di Ferragosto. Da Piazza Castronovo, strapiena di fedeli una folla oceanica, ha preso il via l’edizione 2025 della Vara. I fuochi d’artificio quest’anno sono stati molto colorati e spumeggianti e sono durati alcuni minuti. I colori  hanno segnato l’avvio del carro votivo che simboleggia l’Assunzione in cielo della Madonna.  Alle 23, il momento conclusivo con i fuochi d’artificio.