Granata (Valle Crati): “33 milioni di Euro incassati in più da Calabra Maceri. Proposta esplorativa ai comuni per il recupero”

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Nel 2022«Usando l’impianto di San Giovanni in Fiore la spesa è più che dimezzata e abbiamo evitato gli scarti fuori regione». Con l’approvazione del nuovo Piano economico-finanziario da parte del commissario Gualtieri in surroga dell’assemblea ATO Cosenza, redatto e trasmesso dal Consorzio Valle Crati, utilizzando l’impianto di San Giovanni in Fiore, si è passati nel 2022 da una spesa di 321 euro per tonnellata a circa 155 euro per tonnellata, con un notevole risparmio di risorse per i Comuni appartenenti all’Ato di Cosenza, e quindi per tutti i cittadini. Per il lavoro svolto nella mia qualità di Presidente del Consorzio Valle Crati i costi erano notevolmente diminuiti. L’autorità guidata da Bruno Gualtieri ha verificato che per il periodo luglio 2020-giugno 2023, ai comuni conferitori è stata applicata la tariffa relativa allo smaltimento scarti in impianti extra regionali e per questi motivi il commissario Gualtieri ha invitato i comuni a provvedere alle necessarie verifiche finali, considerando che la tariffa da applicare per l’intero periodo contrattuale doveva essere pari a 170,92 euro a tonnellata. Dalle verifiche già effettuate dall’ex commissario Gualtieri, trova conferma quello che sto scrivendo dal 2022, i comuni hanno corrisposto 33 milioni di euro in più per il trattamento e conferimento dei rifiuti all’impianto di Calabra Maceri. Per questi motivi nelle more l’autorità dovrà applicare una tariffa provvisoria corrispondente a quella relativa al conferimento in impianti regionali e operare in contabilità le opportune detrazioni per recuperare quanto contabilizzato in eccesso sinora. Nei prossimi giorni invierò una nota i comuni della provincia di Cosenza di una proposta esplorativa per il recupero crediti nei confronti della società Calabra Maceri.Il Consorzio Valle Crati intende sottoporre all’attenzione di tutte le Amministrazioni Comunali consorziate una proposta esplorativa finalizzata alla promozione di un’iniziativa condivisa per il recupero delle somme vantate nei confronti della società Calabra Maceri, relative alle richieste economiche ritenute eccessive per i servizi resi, come evidenziato nella nota già trasmessa dall’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria (ARRICAL).L’iniziativa, nella sua fase iniziale, mira a valutare la possibilità di un’azione coordinata tra i Comuni aderenti al Consorzio, al fine di tutelare congiuntamente gli interessi economici delle Amministrazioni coinvolte. Nel caso si registrasse un’adesione significativa da parte dei Comuni consorziati, il Consorzio si rende disponibile ad estendere il servizio di recupero anche ad altri Comuni interessati, seppur non appartenenti al Consorzio, secondo modalità da definire mediante apposita convenzione, nel rispetto dei principi di equità e di collaborazione interistituzionale. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .