Il vice segretario dell’Udc calabrese chiarisce dopo la polemica suscitata della statua raffigurante il gesto dello squilibrato che ha colpito Silvio Berlusconi

Giuseppe Idà risponde all’associazione “A di città” e al sindaco Elisabetta Tripodi

ll vice segretario dell’Udc calabrese chiarisce dopo la polemica suscitata della statua raffigurante il gesto dello squilibrato che ha colpito Silvio Berlusconi

Riceviamo e pubblichiamo: 

E’ proprio vero che a quelli dell’associazione “A di Città” non si può nascondere proprio nulla, probabilmente sono stato io in condizione di dormiveglia e travestito da Uomo Ragno e scoperchiare nottetempo la preziosa statua del noto artista berlinese The Wa, al solo fine di montare un caso Nazionale.

Consiglierei, però, di indirizzare le indagini su chi può avere scoperchiato la preziosissima Opera d’Arte anche a Batman, Hulk e Capitan America.

Ho accolto l’invito ad indagini più approfondite sul significato dell’Opera e per mera casualità mi sono imbattuto sul website dell’Artista, il quale, oltre ad aver diffuso la medesima foto che il sottoscritto ha inviato agli organi di Stampa e ripresa dalle principali testate nazionali, ha inserito un Book fotografico dal quale si evince la presenza di molta gente intorno all’opera, ed ha inteso titolare il “capolavoro” “BRAVE” che in lingua italiana si traduce col termine “CORAGGIO”.

Chissà a quale “Coraggio” stesse pensando THE WA.

Io, forse con un pò di malizia, rimango dell’idea che l’unico coraggio che servirebbe a questa Amministrazione e ad “A DI CITTA'” è quello di farla finita con questa inutile pagliacciata…..

L’Arte di arrampicarsi sugli specchi è tipica dei politici, però, anche quelli dell’Associazione A Di Città non scherzano…

Avv. Giuseppe Idà
Vice Segretario Regionale Udc

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