Cranio Villella: un calco in gesso per il museo di Torino
redazione | Il 19, Nov 2012
E’ la proposta del giudice Gustavo Denise
Cranio Villella: un calco in gesso per il museo di Torino
E’ la proposta del giudice Gustavo Denise
REGGIO CALABRIA – Il cranio da seppellire ed, al suo posto, un calco in gesso per il museo Cesare Lombroso di Torino. E’ la proposta del giudice Gustavo Danise, autore della sentenza (avverso cui è stato inoltrato appello) che ingiunge al museo Lombroso di Torino di restituire alla Calabria il cranio di Giuseppe Villella. Estensore della sentenza che ha fatto storia, il giudice del Tribunale di Lamezia Terme, Gustavo Danise ha accettato, in esclusiva, di dialogare con “Calabria on web” (www.calabriaonweb.it ), il magazine edito dal Consiglio regionale, approfondendo i risvolti giuridici della vicenda sulla restituzione del cranio del brigante Villela (su cui Lombroso asseriva di aver individuato la famigerata fossetta occipitale mediana) al Comune di Motta Santa Lucia.
Ad Antonio Cannone – che l’ha intervistato dopo la sua partecipazione ad un convegno svoltosi di recente in Calabria (“Oltre il pregiudizio. La voglia di riscatto della razza maledetta”) – il magistrato indica una sorta di “terza via” per conciliare l’esigenza della restituzione del cranio per la sua sepoltura con l’interesse scientifico del museo Cesare Lombroso di Torino dove attualmente si trova ancora il cranio della “discordia”.