Why not: muove i primi passi il processo che vede 6 imputati
redazione | Il 30, Nov 2012
Accusati di associazione per delinquere sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici
Why not: muove i primi passi il processo che vede 6 imputati
Accusati di associazione per delinquere sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici
CATANZARO – Muove i primi passi il processo per i sei imputati accusati di associazione per delinquere nell’ambito dell’inchiesta Why Not sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici. Stamane nel processo c’é stata la costituzione delle parti e successivamente i sostituti procuratori generali, Massimo Lia ed Eugenio Facciolla, hanno depositato la loro lista testi composta da 50 persone, molte delle quali sono state già sentite nel corso del processo di primo grado. Subito dopo il processo è stato rinviato al 22 aprile quando inizierà il dibattimento. Nel processo sono imputati esponenti politici ed un dirigente della Regione Calabria. I sei erano stati prosciolti nel marzo del 2010 dal Gup, Abigail Mellace. In quell’occasione il giudice aveva disposto 17 proscioglimenti ed il rinvio a giudizio per altri 27. Nei mesi scorsi la Cassazione ha annullato con rinvio il proscioglimento dei sei imputati accusati di associazione per delinquere e gli atti sono stati trasmessi al nuovo Gup, che nell’aprile scorso ha disposto il rinvio a giudizio.