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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Voto di scambio, Rosanna Scopelliti (Ncd): “Mai più incroci di interessi tra mafie e politica”

Voto di scambio, Rosanna Scopelliti (Ncd): “Mai più incroci di interessi tra mafie e politica”

“Adesso finalmente questa norma, che ha tra i suoi padri anche Giovanni Falcone, potrebbe diventare legge dello Stato, se il Senato saprà approvarla rapidamente, con effetti già sulla prossima campagna elettorale per le elezioni europee”

Voto di scambio, Rosanna Scopelliti (Ncd): “Mai più incroci di interessi tra mafie e politica”

“Adesso finalmente questa norma, che ha tra i suoi padri anche Giovanni Falcone, potrebbe diventare legge dello Stato, se il Senato saprà approvarla rapidamente, con effetti già sulla prossima campagna elettorale per le elezioni europee”

 

 

Roma – “Le nuove disposizioni di legge votate dalla Camera,
che modificano inasprendolo l’articolo 416/ter del codice penale che già
puniva il concorso esterno in associazione mafiosa, è un importante segnale
che la politica dà al Paese. Oggi abbiamo dimostrato concretamente che il
servizio nelle Istituzioni elettive può e deve essere immune non solo da
qualsiasi cointeressenza, ma persino dal semplice contatto con i mafiosi
finalizzato a cogliere consensi elettorali”. Così l’on. Rosanna Scopelliti,
deputata del Nuovo Centrodestra e componente della Commissione Parlamentare
Antimafia, ha commentato la nuova legge sulle modifiche all’art. 416/ter
licenziata ieri dalla Camera ed in attesa adesso di definitiva approvazione
nei prossimi giorni dal Senato.
“Sono soddisfatta – continua la parlamentare – delle modifiche apportate al
DDL originario, non solo perché si è dimostrato di cogliere senza
pregiudizi le perplessità manifestate da alcuni partiti, migliorandolo con
il contributo di tutti i deputati di buona volontà, ma soprattutto perché
non siamo caduti nella trappola del populismo giustizialista che nella sua
irrazionalità furibonda avrebbe voluto una legge apparentemente più dura,
che avrebbe causato una valanga di procedimenti penali, ma che alla fine –
come giustamente avevano osservato fior di magistrati e scienziati del
diritto parlando di ‘difetto di tipizzazione’ – rischiava di creare
castelli di carte che sarebbero crollati inevitabilmente, aggiungendo al
danno la beffa”.
“D’altra parte – prosegue la parlamentare antimafia – basta leggere la più
che favorevole opinione dell’associazione Nazionale Magistrati, e le
calorose parole di apprezzamento per questo testo di legge pronunciate
immediatamente dal Procuratore Nazionale Antimafia, per capire che siamo
sulla strada giusta”.
“Adesso finalmente questa norma, che ha tra i suoi padri anche Giovanni
Falcone – conclude l’on. Scopelliti – potrebbe diventare legge dello Stato,
se il Senato saprà approvarla rapidamente, con effetti già sulla prossima
campagna elettorale per le elezioni europee. Mai più incroci di interessi e
ammiccamenti tra politica e mafie”.