Visita senatore Buemi a Crotone. “Infrastrutture, bonifiche e lavoro le vere emergenze”
redazione | Il 19, Nov 2013
“Non possiedo una bacchetta magica per risolvere tutti i problemi, ma assicuro il mio impegno di parlamentare al servizio di questo territorio”
Visita senatore Buemi a Crotone. “Infrastrutture, bonifiche e lavoro le vere emergenze”
“Non possiedo una bacchetta magica per risolvere tutti i problemi, ma assicuro il mio impegno di parlamentare al servizio di questo territorio”
Tornato da qualche giorno a Roma, il Senatore del Partito Socialista Italiano, Enrico
Buemi ha inteso riassumere i temi trattati durante la conferenza stampa di Crotone
e l’incontro con i socialisti di Crucoli Torretta e del cirotano in occasione
dell’inaugurazione della locale sezione PSI.
Quello che segue è il comunicato ufficiale che impegna i senatori socialisti:
“La richiesta, rivolta ai suoi rappresentanti in Parlamento, da
parte del Psi crotonese di un intervento urgente per risolvere le tante questioni che
affliggono il territorio – dalle vecchie insufficienze strutturali alla fortissima crisi
economica e occupazionale – mi trova disposto a collaborare con chiunque abbia
proposte e soluzioni, basta che le cose abbiano senso, in questo caso noi socialisti
non abbiamo pregiudizi verso qualsiasi schieramento. Noi abbiamo deciso di metterci
la faccia.
Infrastrutture, bonifica e lavoro sono le nostre priorità. Non possiedo una bacchetta
magica per risolvere tutti i problemi, ma assicuro il mio impegno di parlamentare al
servizio di questo territorio.
Il problema principale di questo territorio è rappresentato dalla logistica. E’ necessario
collegare la Calabria al resto del mondo, non si può tollerare di viaggiare utilizzando un
trasporto ferroviario non adeguato ai tempi o su strade quali la statale 106 o l’autostrada
Salerno – Reggio Calabria. La dorsale ionica è fuori dal mondo. Va bene completare
l’autostrada Salerno Reggio Calabria, perché ormai esiste, ma bisogna pensare che
questa costa ionica è priva di collegamenti. Anche l’aeroporto Sant’Anna grida vendetta,
non andiamo a inventarci altri aeroporti! Il problema è uno soltanto, che si parta da New
York, da Berlino o da Roma.
La bonifica delle aree industriali dismesse è in ritardo ed è fondamentale fare
prevenzione e non patire quanto poi accade. Ci sono dati allarmanti riguardo al dilagare
di malattie tumorali nel territorio, dati che vengono tenuti nascosti e che sembrano
segreti di Stato. Ci si domanda cosa sia accaduto qui, anche con la complicità dei mezzi
di Stato.”