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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Violenza sessuale, arrestato un 27enne marocchino L'uomo ha cercato di stuprare una 16enne a Villa San Giovanni

Violenza sessuale, arrestato un 27enne marocchino L'uomo ha cercato di stuprare una 16enne a Villa San Giovanni
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Ieri mattina, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno arrestato A. A., cittadino marocchino 27enne, pregiudicato, accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza sedicenne originaria di Villa San Giovanni.

Tutto è nato sabato sera, quando, la minore, dopo aver trascorso la serata con un gruppo di amici in piazza Valsesia a Villa San Giovanni, ha deciso di incamminarsi da sola, a piedi, in direzione di un ristornate poco distante, dove doveva incontrare un’amica.

Nel percorrere la via Torino la giovane ha udito dei passi dietro di lei e ha notato un’ombra avvicinarsi. All’improvviso la ragazza è stata afferrata per i capelli e trascinata in terra da un soggetto di sesso maschile che le si poneva a cavalcioni, tentando di impedirle di urlare, cingendole con una mano il collo e ponendo l’altra sulla bocca della minore.

La vittima ha opposto ferma resistenza all’aggressione ed è riuscita, nonostante la violenza subita, ad inviare una chiamata al proprio fidanzato richiedendo aiuto.

L’azione delittuosa non è stata portata a conseguenze ulteriori solamente grazie all’intervento di due passanti, i quali, allertati dalle grida di aiuto della ragazza, si sono prodigati per prestarle soccorso, facendo desistere dal suo intento l’aggressore, che si dava alla fuga nelle vie limitrofe in direzione della locale Stazione Ferroviaria.

Informati dai familiari della ragazza, i Carabinieri hanno immediatamente avviato le ricerche, conclusesi dopo pochi minuti dall’episodio con la localizzazione del soggetto ed il suo accompagnamento presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni per gli accertamenti del caso.

A seguito di celere attività investigativa, una volta acclarate le circostanze dell’evento delittuoso, il marocchino è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di violenza sessuale ed associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria–Arghillà, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

AMMINISTRAZIONE VICINA ALLA VITTIMA, PLAUSO ALLE FORZE DELL’ORDINE

Tutta Villa San Giovanni ha appreso con stupore e incredulità la notizia della violenza su una quindicenne in pieno centro. Un gesto da subito condannato da tutta l’amministrazione e, in particolare, a reagire è stato il primo cittadino Giovanni Siclari che, superata l’indignazione, si è messo a disposizione delle Forze dell’ordine e della famiglia della giovane malcapitata.

«Ho avuto modo di parlare con la madre e di far sentire loro la nostra solidarietà e vicinanza perché – ha dichiarato il primo cittadino Siclari – un gesto del genere non dovrebbe mai accadere e lo dico prima di tutto da padre. Un elogio va fatto-continua Siclari- alla ragazza per il coraggio dimostrato, per aver reagito facendo desistere l’aggressore attirando i passanti. Sicuramente questo è un atto che non passerà inosservato e che richiama la nostra attenzione e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per collaborare con le forze dell’ordine per rendere Villa sempre più sicura. A tal proposito un plauso va alle proprio alle forze dell’ordine che intervenendo tempestivamente hanno fermato e arrestato il pregiudicato che ha aggredito una ragazzina minorenne».

Una vicenda che ha scosso la cittadinanza e che da subito raccolto l’attenzione di chi la rappresenta. Anche il presidente del consiglio Antonino Giustra ha espresso solidarietà complimentandosi anche con i coetanei della ragazza che non sono rimasti a guardare.

«In una società che sempre più si cela nell’indifferenza – ha dichiarato il presidente Giustra – un gesto del genere non può passare inosservato. L’indignazione è tanta ma di certo possiamo andare fieri dei nostri giovani che, nonostante la straordinarietà dell’evento di violenza, non si sono lasciati intimorire e hanno subito allertato le forze dell’ordine. Nessuna donna dovrebbe mai subire alcun tipo di violenza, figuriamoci una ragazzina. Per questo condanniamo fortemente questo vile gesto nella speranza che resti un caso isolato».

Da giovane donna e delegata alle Pari Opportunità anche la consigliera Aurora Zito è intervenuta evidenziando come «l’amministrazione ha rivolto sempre una particolare attenzione alle tematiche relative alla violenza sulle donne, portando avanti una battaglia contro la violenza e casi di questo genere non possono far altro che confermare quanta necessità ci sia di sensibilizzare, soprattutto i più giovani, per farli crescere nel rispetto del prossimo».

Anche l’assessorato alle politiche sociali capitanato dal vicesindaco Maria Grazia Richichi si è subito mosso a supporto della giovane vittima e della famiglia mettendo a disposizione l’equipe di psicologi e gli assistenti sociali pronti a darle tutto il supporto necessario.