Villa S. Giovanni, Dieni: “Sindaco faccia passo indietro” "Il caso Banda Falò dimostra l'inadeguatezza di un'amministrazione comunale che per anni ha agito nel più totale disprezzo delle leggi e delle regole del vivere civile"
«Il caso Banda Falò dimostra l’inadeguatezza di un’amministrazione comunale
che per anni ha agito nel più totale disprezzo delle leggi e delle regole
del vivere civile». È quanto afferma la deputata del M5S Federica Dieni.
«Il Tribunale di Reggio Calabria – continua la parlamentare – ha condannato
per falso e abuso d’ufficio l’attuale sindaco e il suo predecessore,
Antonio Messina e Rocco La Valle, e tutti gli altri membri della ex giunta,
per aver rilasciato un’autorizzazione che, in realtà, non avevano
l’autorità di concedere. Un abuso, ora certificato da un organo di
giustizia, che rischia di gettare nel caos un’intera città che avrebbe
invece bisogno di una guida salda e in grado di farla uscire dal pantano
amministrativo nel quale è stata cacciata».
«La sentenza, infatti – prosegue la parlamentare –, oltre a fare luce sul
modo in cui Messina e i suoi sodali hanno gestito la cosa pubblica in tutti
questi anni, fa scattare la sospensione dei condannati per 18 mesi, per
effetto della legge Severino. Significa che Villa San Giovanni potrebbe ben
presto ritrovarsi senza una giunta nel pieno delle sue funzioni e incapace
perfino di garantire gli atti di ordinaria amministrazione».
«Il nostro auspicio – conclude Dieni – è che Messina prenda atto della
realtà e decida di fare un passo indietro per il bene della città dello
Stretto, che non può essere costretta a pagare per le colpe di
amministratori arroganti e del tutto inadatti al ruolo. Le elezioni
anticipate sono, a nostro avviso, l’unico modo per assicurare un futuro a
Villa San Giovanni».