Videomostra fotografica “Decadence city”
redazione | Il 24, Ott 2012
Serata di beneficenza per i bambini del Brasile a cura di Giovanni Giansanti al Gizmo café di Rende. Inaugurazione il 27 ottobre 2012 ore 21
Videomostra fotografica “Decadence city”
Serata di beneficenza per i bambini del Brasile a cura di Giovanni Giansanti al Gizmo café di Rende. Inaugurazione il 27 ottobre 2012 ore 21
Non c’era una volta l’area urbana. E, a dire la verità, non c’è neanche oggi. Ma c’erano – a Cosenza, Rende, Castrolibero – degli spazi aperti e delle strutture che rappresentavano la vita e la cultura di un’unica grande città che c’era. Ma che ora è svanita, proprio come la banconota da diecimila lire (il “deca” nel gergo anni ’80).
Giovanni Giansanti con la sua videomostra “Deca-dance city” – che sarà inaugurata il prossimo 27 ottobre alle 21 al Gizmo Cafè di Rende (di fronte chiesa di Sant’Antonio) – vuole raccontarci proprio questo mondo “sostituito e svuotato”. E lo farà attraverso immagini e musica (dance), dando nuova vita a degli oggetti messi in disuso: i suoi scatti, infatti, scorreranno sui monitor di vecchi videocitofoni degli anni Settanta. Volendo dare così il senso che tutto può avere una “seconda possibilità”, che dalla “decadenza” si può rinascere perché può rappresentare anche un’opportunità.
Non a caso, infatti, la serata è a scopo benefico. Sarà dato un contributo per lo sviluppo di un’altra città lontana, nella Valle del Capao in Bahia, dove vivono bambini brasiliani in difficoltà dei quali si occupa il Progetto Terrasonhos. A coloro che si faranno immortalare dall’obiettivo di Giansanti la foto sarà sviluppata e consegnata all’istante in cambio di una quota di soli due euro che verrà inserita nella cassa destinata al Brasile. Una raccolta fondi che sarà arricchita anche da parte dell’incasso messo a disposizione da Gianpaolo De Paola proprietario del Gizmo Cafè. E poi, ancora immagini questa volta accompagnate da musica, per completare la serata. Giansanti, infatti, dalla sua consolle non mixerà solo brani ma anche videoclip.
I videocitofoni e altre fotografie resteranno esposti al Gizmo Café anche nei giorni successivi.
PROGETTO TERRASONHOS
Per info http://projetoterrasonhos.blogspot.it/
POTETE CONOSCERE TERRASHONOS anche attraverso youtube http://www.youtube.com/watch?v=oTBvNoOwbTk
E su http://projetoterrasonhos.blogspot.it/
E su facebook https://www.facebook.com/groups/108743549171045/?fref=ts
Per donazioni: Associazione culturale P.A.N. , Pace Arte Natura (specificare causale Donazione progetto TERRASONHOS) Iban IT 09 X 07601 16200 000007118013
L’equipe del progetto ”Terrasonhos” è formata da un gruppo di artisti e insegnanti con diverse e approfondite esperienze nell’ambito del circo, della pittura, della pedagogia , della musica , del teatro, delle arti plastiche, della lavorazione del legno e della permacultura.
L’associazione persegue il principale obiettivo di offrire un’alternativa di vita a minori che vivono in situazioni di grave pregiudizio e a rischio di degenerazione sociale, nella Valle del Capao, all’interno della Bahia, in Brasile. Nel 2007 l’associazione acquistò un terreno di 4000 metri quadrati in un colle vergine e naturale, posto in prossimità del paesino di Capao, per avviare la costruzione della scuola.
Fin dall’inizio delle fasi di costruzione, la scuola è diventata un’attrazione grandissima per i bambini del luogo, che volentieri e spontaneamente si sono avvicinati a quello spazio in fermento, salubre, ricco di idee nel quale hanno cominciato a conoscersi e a conoscere. Con l’aiuto dei lavoratori locali e di amici fondamentali, pieni d’entusiasmo e di energia propositiva, abbiamo dato forma ad alcune strutture fondamentali della scuola, tra cui: la cucina per i laboratori (creativi e divertenti per i bambini, nonché luogo per adulti che preparano loro il pranzo); l’aula multiuso per le lezioni di sostegno al percorso scolastico (per integrare, aggiornare e accrescere le conoscenze acquisite nella scuola primaria); l’orto (per far conoscere ai bambini i doni della natura, coinvolgendoli in percorsi di coltivazione senza l’uso alcuno di prodotti chimici e sostanze nocive per le verdure, nutrendo le piante solo con concimi naturali di origine organica, piantando erbe aromatiche per tenere lontano insetti dannosi); il forno a legna ( grande protagonista di momenti di festa e di gioia durante le giornate della pizza). Attualmente Il progetto Terrasonhos ospita 22 bambini che aderiscono allo stesso con regolarità, di età compresa tra i 3 ed i 15 anni, ma è aperto e nella pratica quotidiana include anche quei minori che, per innumerevoli ragioni (come ad esempio, reticenza da parte dei più grandi, lontananza geografica ed impossibilità di accompagnamento regolare da parte dei genitori per i più piccoli), non riescono ad entrare nel programma formale.
Ora si vorrebbe ingrandire fisicamente l’area, per creare delle stanze nelle quali ospitare alcuni piccoli frequentanti della scuola stessa che hanno bisogno di un temporaneo riparo notturno; dando la possibilità di far fluire la conoscenza del progetto attraverso canali di pubblicità più grandi (ad esempio la creazione e il mantenimento di un “vero” sito internet); installando dei pannelli fotovoltaici che garantiscano la quantità sufficiente di energia elettrica (che attualmente manca); costante è l’esigenza di aggiornare e acquistare materiale didattico aggiuntivo (quaderni, penne, colori, lavagne, banchetti, sedioline, materiale ludico e di giocoleria).