Importanti passi avanti per il Comune di Vibo che guarda al Salento. Proficuo vertice in città per avviare percorsi di sviluppo congiunti

Vibo Valentia, Lecce, la Regione Calabria e Azienda Calabria Lavoro, puntano a fare rete

Importanti passi avanti per il Comune di Vibo che guarda al Salento. Proficuo vertice in città per avviare percorsi di sviluppo congiunti

VIBO VALENTIA – Un primo importante tassello è stato posto nel percorso per la realizzazione della nuova collaborazione tra il Comune di Vibo Valentia, il Comune di Lecce e la Regione Calabria, rappresentata da Azienda Calabria Lavoro.

Venerdì 11 novembre, si è svolto a Palazzo S.Chiara un incontro, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, reso possibile grazie alla collaborazione del componente dello staff del Sindaco, Dr. Desimeis, tra gli Amministratori di Palazzo Luigi Razza, con a capo il Sindaco della città di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, una  delegazione del Comune di Lecce, con il  Sindaco Paolo Perrone e Azienda Calabria Lavoro, nella persona del Commissario Pasquale Melissari, per discutere principalmente della realizzazione di nuovi percorsi congiunti di sviluppo turistico, culturale e territoriale.

 Presenti all’incontro, oltre ai Sindaci , gli Assessori del Comune di Vibo  Valentia , Nicolino La Gamba, (Affari Istituzionali e Comunicazione), Pasquale La Gamba(Sport e Turismo) Marcello De Vita (Cultura), l’addetto stampa del Comune, Roberta Spinelli, nonché l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Lecce, Massimo Alfarano e il dr Giuseppe Filippifilippi, dell’Ufficio Comunicazione del Comune di  Lecce.

Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i rappresentanti nel constatare la volontà condivisa di muovere passi verso la realizzazione, in tempi brevi, di un nuovo programma di sviluppo  condiviso che possa portare tanto il Comune di Vibo, quanto quello di Lecce a programmare e ospitare eventi, mostre, manifestazione di respiro nazionale, al fine di aumentare l’offerta turistica, migliorarla e rafforzarla in tutte le sue parti. L’obiettivo dell’Amministrazione guidata dal Sindaco D’Agostino è quella  di rivalutare la città di Vibo Valentia, riuscendo a trasformarla in polo di attrazione soprattutto per i giovani. A tale scopo grande importanza rivestirà la collaborazione e la sigla del protocollo di intesa con il Comune di Lecce che, ormai da anni, si attesta come meta turistica apprezzata a livello internazionale .

Un primo incontro nel quale sono state poste le basi e si è presentato il quadro della situazione socio-economica, dei rispettivi Comuni e della Regione Calabria (quest’ultima  affidata al Commissario di Azienda Calabria Lavoro, Pasquale Melissari, che ha offerto un quadro completo della situazione occupazionale, nonché di sviluppo, nuovi mercati e innovazione tecnologica) e al quale seguirà, già nel mese di dicembre p.v., un secondo incontro che dovrebbe portare alla firma del protocollo di intesa che, nel corso di novembre, sarà stilato e perfezionato.

Alla base di tutto vi è l’analisi del territorio di cui gli amministratori hanno individuato peculiarità e punti di forza, dai quali partire per poter concretamente realizzare attività che apportino beneficio tanto al Comune di Vibo Valentia, quanto a quello di Lecce, nonché all’intera Calabria. Tra i principali argomenti, sviluppo e turismo,  nonché  formazione e cultura.

Tante le esperienze positive riportate dal Sindaco di Lecce, Perrone, che si è  trovato concorde con i componenti nel voler condividere, in futuro, attività quali  mostre, eventi,  percorsi culturali, con la possibilità, per la  città di Vibo, di ospitare eventi di portata nazionale e, contemporaneamente, di esportare le migliori manifestazioni nel Comune di Lecce.

Considerazioni positive sono state espresse dallo stesso Perrone, al termine della visita alla città. Una considerazione partita dalla somiglianza < della Vibo di oggi alla Lecce di 15 anni fa, in termini di potenzialità di sviluppo e integrazione di offerte. Punto di forza della città di Vibo-ha spiegato ancora il Sindaco Perrone- è la posizione e la facilità di esser raggiunta a differenza di Lecce che invece non è collegata così bene, non disponendo, ad esempio, di un suo aeroporto>.

 Partendo dai punti di forza dei rispettivi territori se ne sono individuati alcuni importanti, dai quali partire per iniziare percorsi congiunti, primi tra i quali cultura e turismo.

Tutti i presenti hanno palesato l’importanza della formazione e della buona preparazione dei giovani che, unita alla tradizione, diventano il volano dello sviluppo futuro, manifestato e messo in pratica anche attraverso l’innovazione .

L’importante, per gli attori protagonisti, non è stipulare accordi, ma avere rientri promozionali e dunque vera possibilità di sviluppo, iniziando da attività e progetti turistici rivolti ai giovani e agli anziani: differenziando le offerte, che comunque devono essere interessanti e variegate per entrambe le generazioni.

<Ciò che possiamo fare –ha affermato il sindaco Perrone- è prospettare una programmazione culturale con l’Assessore a  Lecce e vedere quali eventi possono essere condivisi con Vibo Valentia. Forte dell’esperienza di Lecce è nostra intenzione cooperare con il Comune di Vibo al fine di pianificare e avviare una serie di attività che coinvolgano entrambe. Se le istituzioni riusciranno e se ci sarà raccordo anche con i privati, Vibo ha grandi occasioni di imporsi, come ha fatto Lecce, come meta di un turismo destagionalizzato. Il mio consiglio è quello di investire tanto sul patrimonio materiale, quanto sull’immateriale e lavorare sull’identità delle zona e del territorio, proporre esperienze identitarie da far vivere ai turisti, affermando la proposta culturale. Per avere successo occorre  stimolare il turismo giovanile perché’ rappresenta un investimento futuro>.

Anche il Sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino, si è trovato concorde nel voler impegnarsi per migliorare e anzi accrescere l’offerta per i giovani certo ,come il Sindaco Perrone, che sia necessario incrementare l’offerta e migliorare i servizi.

Il Sindaco Perrone ha ringraziato ed evidenziato <la piacevolissima accoglienza e sensibilità dei padroni di casa, necessaria al fine di costituire qualsiasi tipo di rapporto, umano e professionale che auspico possa portare ad una proficua collaborazione>.