«L’appello lanciato dal direttore del Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia, Francesco Pollice, non può rimanere inascoltato. I candidati a sindaco dicano chiaramente cosa intendono fare per tutelare uno dei tanti punti di eccellenza della nostra città». È quanto afferma Francesco La Gamba, candidato alla carica di consigliere comunale per la lista “Democratici” che, alle amministrative del 31 maggio prossimo, correrà a sostegno del candidato alla carica di sindaco del centrosinistra, Antonio Lo Schiavo. «Prima di tutto – prosegue La Gamba – è necessario che gli aspiranti sindaci si assumano pubblicamente l’impegno a risolvere il problema legato all’ organico a disposizione, visto che ad oggi il Conservatorio può contare su 83 professori, la gran parte dei quali residenti in altre regioni, 8 amministrativi e 15 coadiutori, su circa 900 studenti provenienti da tutta la regione. Altra importante problematica, come del resto ricordato dal direttore Pollice, è quella relativa alla struttura. Il Conservatorio, infatti, è costretto a svolgere la propria attività su tre sedi: quella di via Corsea, parte del Palazzo delle Accademie e dodici aule concesse dal Liceo scientifico “Giuseppe Berto”, utilizzabili però solo nel pomeriggio dal lunedì al venerdì. E da vibonese – continua La Gamba – ritengo che ormai la situazione sia divenuta veramente insostenibile, così come penso che la cultura in generale possa essere un volano per lo sviluppo di una città importante come quella di Vibo Valentia». Quindi, la conclusione: «Come candidato a consigliere della lista “Democratici”, mi unisco all’appello del direttore Pollice e di tutto il personale che opera all’interno del Conservatorio. Il mio invito ai candidati a sindaco è quello di farsi carico della questione, per tutelare uno dei tanti gioielli della nostra città che, se dovesse andare avanti di questo passo, rischierebbe seriamente la chiusura».