Vertice sanità, Romeo – Squillacioti: “Un grande fumo senza una briciola di arrosto”
redazione | Il 29, Gen 2012
Taurianova, durissima nota dei consiglieri comunali Giuseppe Rigoli, Francesco Sposato, Francesco Leva e Loredana Pileggi. “Il risultato dell’incontro è da considerarsi in linea con quanto dimostrato sino ad oggi dall’amministrazione Romeo”
Vertice sanità, Romeo – Squillacioti: “Un grande fumo senza una briciola di arrosto”
Taurianova, durissima nota dei consiglieri comunali Giuseppe Rigoli, Francesco Sposato, Francesco Leva e Loredana Pileggi. “Il risultato dell’incontro è da considerarsi in linea con quanto dimostrato sino ad oggi dall’amministrazione Romeo”
TAURIANOVA – “Abbiamo appreso dai giornali la notizia dell’incontro tra il Sindaco Romeo e il direttore generale dell’azienda sanitaria di Reggio Calabria – dottoressa Squillacioti – avvenuto nei giorni scorsi, tra pochi intimi privilegiati.
Il risultato dell’incontro è da considerarsi in linea con quanto dimostrato sino ad oggi dall’amministrazione Romeo,: UN GRANDE FUMO SENZA UNA BRICIOLA DI ARROSTO.
Avremmo voluto, nella qualità di Vostri rappresentanti, ricevere un invito a partecipare a tale riunione, ma ci rendiamo conto, visto il modus operandi del primo cittadino, che ciò rappresenta solo un’utopia: e’ lampante l’ennesima scorrettezza istituzionale da parte del Sindaco, il quale ha dimenticato l’interesse dimostrato da noi consiglieri comunali di opposizione quando, nel lontano 30 novembre u.s., abbiamo chiesto, in Consiglio Comunale, l’avvio immediato di un dibattito sul grave problema della Sanità, aspettandoci di riscontrare la dovuta convergenza da parte del Sindaco e della sua maggioranza.
Ma ci siamo sbagliati; abbiamo assistito, con grande incredulità e sbigottimento, ad un netto, deciso ed incontrastato rifiuto del primo cittadino al dibattito teso ad ottenere la tutela del diritto alla salute dei cittadini di Taurianova. E non solo. Il Sindaco Romeo, dopo lo sprezzante rigetto della nostra proposta, ha enunciato la volontà di convocare, ENTRO IL 20 DICEMBRE 2011, un Consiglio Comunale aperto, dedicato interamente al problema sanità. Noi consiglieri di minoranza, senza alcuna esitazione, abbiamo votato a favore della proposta del Sindaco, in quanto il nostro unico interesse è quello di dare clamore alla nostra precaria situazione sanitaria, fornendo con ciò dimostrazione di serietà e maturità politica.
Per senso di responsabilità abbiamo atteso pazientemente la predetta convocazione, evitando ogni forma di polemica politica. Abbiamo atteso invano.
Da allora, l’unica novità, appresa dai quotidiani, è rappresentata dall’incontro tra il Sindaco e la dottoressa Squillacioti: da tale riunione sono scaturite le solite fumose promesse, senza specifico riferimento ai termini ed alle modalità di esecuzione. Ma ciò non ci ha stupito più di tanto. Evidentemente, il direttore generale dell’ASP reggina, prendendo coscienza della pochezza amministrativa e politica del primo cittadino, ha capito che sarebbe stato sufficiente elargire qualche vuota speranza, unitamente ad una energica stretta di mano, prontamente immortalata, per “saziare” il Sindaco di Taurianova.
Ma, come suol dirsi, oltre al danno anche la beffa!
I cittadini di Taurianova, oltre a dover subire quotidianamente la totale assenza di ogni misura ospedaliera, oltre a dover tollerare le opinabili “millanterie” del “Sindaco del Fare”, sono costretti a sostenere il peso del suo manifesto dilettantismo evidenziatosi, al cospetto della dott.ssa Squillacioti, dall’essersi limitato a formulare timide richieste anziché rispondere con fermezza alle dichiarazioni del direttore generale dell’ASP reggina e chiarire, una volta per tutte, che la comunità taurianovese non è interessata a briciole, ma rivendica il diritto alla salute, costituzionalmente garantito.
Il Sindaco ha poi raggiunto il culmine del suo fulgore nell’affermare l’intenzione di convocare il Consiglio Comunale aperto non appena ricevuto “l’OK di Scopelliti”, con ciò abbindolando l’intera città che egli rappresenta, e, soprattutto, diffidando, della sua stessa autorevolezza e delle sue capacità! Ma, forse non sa che è Lui a dover indire la seduta di Consiglio Comunale?
Rammentiamo al Sindaco che la sua figura è rappresentativa dell’intera cittadinanza nei confronti dello Stato, della Regione Calabria e della Provincia di Reggio Calabria, e, per tali motivi, non vi è la necessità di ottenere il benestare di altri organi per convocare un Consiglio Comunale aperto.
Sindaco, la smetta di sottomettersi dinanzi alle futili e vane promesse e dinanzi alla egemonia politica, ma dimostri forza, caparbietà e determinazione e, soprattutto mantenga l’impegno preso, convocando, con assoluta urgenza, il Consiglio Comunale aperto, al fine di dare il necessario clamore alla protesta contro l’ennesimo scellerato depauperamento della nostra società.
I Consiglieri Comunali
Giuseppe Rigoli
Francesco Sposato
Francesco Leva
Loredana Pileggi
REDAZIONE@APPRODONEWS.IT