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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Venticinque controlli e due arresti in flagranza nel reggino

Venticinque controlli e due arresti in flagranza nel reggino

La polizia mette la manette a Maria Grazia Tripodo e Roberto Maria Surace trovati in possesso di sostanze stupefacenti a Lazzaro

Venticinque controlli e due arresti in flagranza nel reggino

La polizia mette la manette a Maria Grazia Tripodo e Roberto Maria Surace trovati in possesso di sostanze stupefacenti a Lazzaro

 

 

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore Guido Nicolò Longo, l’U.P.G.S.P. ha intensificato ulteriormente la presenza degli agenti delle Volanti in città e nella prima periferia, finalizzando i controlli anche alla ricerca di sostanza stupefacente.

Ieri pomeriggio un equipaggio della “Squadra Volanti”, unitamente ai cinofili nell’effettuare il rituale servizio di controllo del territorio lungo la SS 106 Ionica località Lazzaro, ha proceduto all’arresto di due cittadini italiani in quanto trovati in possesso di sostanze stupefacenti. TRIPODO Maria Grazia, reggina classe ’67 e SURACE Roberto Maria, reggino classe ’66 alle ore 15.00 circa a bordo di un’autovettura BMW, venivano sorpresi con Mezzo Kg di Cannabis e 10 gr di Cocaina, quantità di gran lunga superiori a quelle che la legge consente per uso personale.

L’operazione è stata possibile grazie ai cani antidroga della locale squadra cinofili: ormai indispensabili “colleghi” a 4 zampe degli operatori della Volante, i cani forniscono incredibile supporto nella ricerca di sostanze stupefacenti ed all’uopo vengono impegnati anche in specifici servizi antidroga in tutta la provincia.

Proprio ieri, all’atto del controllo della predetta autovettura, il cane antidroga “Tadeus” un magnifico esemplare di pastore tedesco, si era interessato alla parte posteriore del veicolo ed al cofano porta bagagli, dove con molta probabilità era stata depositata già in precedenza della sostanza stupefacente.

In effetti era la borsa della donna che celava un gran quantitativo di “Cannabis” che il cane ha individuato o, come si dice in gergo, “raspato”.

Le sostanze venivano analizzate dagli specialisti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ne confermavano la natura e avvaloravano l’illegalità della detenzione.

I due, resi edotti di tutte le facoltà di legge, venivano messi immediatamente a disposizione della competente A.G. che, all’esito del rito direttissimo tenutosi nella mattinata odierna, ne convalidava l’arresto.