La storia vuole che, a seguito della peste scoppiata a Messina nel 1575, i palmesi avrebbero aiutato i messinesi fuggiti per scampare all’epidemia. Come segno di riconoscenza, il Senato della città peloritana regalò alla città che l’aveva aiutata uno dei capelli della Madonna di cui era in possesso

di MARIA TERESA BAGALA’

Varia Palmi, ieri la commemorazione dell’arrivo del Sacro Capello

La storia vuole che, a seguito della peste scoppiata a Messina nel 1575, i palmesi avrebbero aiutato i messinesi fuggiti per scampare all’epidemia. Come segno di riconoscenza, il Senato della città peloritana regalò alla città che l’aveva aiutata uno dei capelli della Madonna di cui era in possesso

di Maria Teresa Bagalà

Si è svolta ieri a Palmi la commemorazione dell’arrivo del Sacro Capello, che
secondo la tradizione sarebbe appartenuto proprio alla Madonna. La storia vuole
che, a seguito della peste scoppiata a Messina nel 1575, i palmesi avrebbero
aiutato i messinesi fuggiti per scampare all’epidemia.
Come segno di riconoscenza, il Senato della città peloritana regalò alla città
che l’aveva aiutata uno dei capelli della Madonna di cui era in possesso.
Nel 1582, dunque, il Vascello di Giuseppe Tigano, insieme ad altre barche di
palmesi, andarono a Messina per prendere il capello che così arrivò a Palmi.
Proprio per commemorare questo evento ieri alle 18 una barca contenente la
reliquia è partita dal porto della Tonnara e, dopo aver costeggiato la
spiaggia, si è fermata alla Marinella. Da qui, dopo che il Sacro Capello è
stato sistemato sul Vascello, è partito il corteo al quale hanno partecipato
tutte e 5 le Corporazioni della Varia (Marinai, Artigiani, Carrettieri, Bovari
e Contadini), il Comitato della Varia e tutte le Autorità Civili e Militari;
oltre che tantissimi fedeli.
Un lungo percorso quello della Reliquia la quale, partita dalla Marinella, è
arrivata fino alla Concattedrale; dovendo fare delle fermate in dei luoghi
considerati importanti per la storia e il culto religioso della città di Palmi.
Sul sagrato della Concattedrale il Sacro Capello è stato infine consegnato da
Franco Tigano (discendente di quel Giuseppe Tigano che andò a prendere la
reliquia a Messina) al Sindaco Barone, il quale lo ha poi consegnato al parroco
Monsignor Don Silvio Mesiti.
Al termine della manifestazione il Vascello è stato riportato in processione
alla chiesa del Soccorso.
Oggi, invece, il Sacro Capello, sarà portato in processione nel Centro Storico
della città assieme al quadro di Maria Santissima della Sacra Lettera.