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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Vandali distruggono ufficio Stato civile a Lattarico Graziano confida nelle forze dell’ordine: "Si trovino i responsabili e si infliggano pene esemplari"

Vandali distruggono ufficio Stato civile a Lattarico Graziano confida nelle forze dell’ordine: "Si trovino i responsabili e si infliggano pene esemplari"
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Ignoti si sono introdotti nella sede della delegazione comunale del centro abitato di Regina a Lattarico e avrebbero distrutto l’ufficio dello Stato civile. A darne notizia è stato il sindaco del centro abitato del cosentino, mentre sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri. Gli ignori avrebbero bruciato i registri dello Stato civile, distrutto i sistemi informatici e telefono, danneggiato intonaci scorticati, servizi igienici.

SOLIDARIETÀ DI GRAZIANO AL SINDACO BLANDI

Gli atti di oltraggio e intimidazione a danno delle Istituzioni sono un campanello d’allarme sulla stabilità della democrazia. Quanto accaduto a Lattarico, dove dei vandali si sono introdotti nella delegazione comunale del centro abitato di Regina distruggendo l’ufficio dello Stato civile, è preoccupante e ha dell’inaudito. Chi non ha rispetto del patrimonio pubblico e dei beni che una comunità concorre, con tanti sacrificio, a migliorare e custodire deve essere duramente punito. Confido nel lavoro delle forze dell’ordine affinché facciano piena luce su questi fatti con l’auspicio che si riesca a risalire ai responsabili.

È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale Giuseppe Graziano che stamani (venerdì 15) si è recato a Lattarico per esprimere la personale solidarietà al sindaco Antonella Blandi e trasmettere al Primo cittadino la vicinanza dell’intera Assemblea regionale.

È preoccupante – dichiara Graziano – la barbarie con la quale i vandali, al momento ignoti, hanno messo a soqquadro gli uffici della delegazione comunale di Regina. Soprattutto oggi, in una società che subisce scelte impopolari e che è dilaniata dalla crisi, è comprensibile la protesta nei confronti delle Istituzioni ma purché essa rimanga nei paletti della civiltà e che non si danneggi quanto la comunità costruisce, giorno dopo giorno, con sacrifico. Ancora più incomprensibile è quanto accaduto a Lattarico, in una comunità che ha sicuramente le sue criticità ma che può contare su una guida amministrativa solida, sicura e sicuramente capace. Al sindaco Blandi, dunque, la mia piena e totale solidarietà e un ringraziamento alle forze dell’ordine che in queste ore stanno indagando sull’accaduto. Per i responsabili – conclude il Consigliere regionale – con la speranza che vengano individuati, servono pene certe ed esemplari.

Nell’attuale contingenza storica – aggiunge il sindaco Blandi – è comprensibile chi ruba per necessità. Ma chi ha compiuto un simile gesto è davvero ingiustificabile perché ha offeso e dileggiato una comunità senza un apparente e giustificabile motivo.

Registri dello Stato civile bruciati, sistemi informatici e telefono divelti e distrutti, intonaci scorticati, servizi igienici danneggiati è questo quanto hanno trovato ieri mattina i dipendenti della delegazione comunale di Regina nel Comune di Lattarico alla riapertura degli uffici. Sull’accaduto indagano i militari della stazione dei Carabinieri di Lattarico.