Vaccino, in Italia 124 milioni di somministrazioni
redazione | Il 24, Gen 2022
ROMA (ITALPRESS) – Raggiunge quota 124.031.696 il numero delle vaccinazioni somministrate in Italia, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e aggiornati alle di oggi, domenica 23 gennaio 2022 alle ore 19.15. Totale con almeno una dose 48.764.636, 90,29% della popolazione over 12 (persone con almeno una somministrazione). Totale ciclo vaccinale 47.055.801, 87,12 % della popolazione over 12 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale). Totale guariti 737.257, 1,37% della popolazione over 12 guarita da al massimo 6 mesi. Totale con almeno una dose + guariti da al massimo 6 mesi 49.501.893, 91,65% della popolazione over 12. Totale dose addizionale/richiamo (booster) 30.127.051, 76,19% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi. Somministrazione platea 5-11 anni: Totale con almeno una dose 1.036.028, 28,34% della popolazione 5-11 (persone con almeno una somministrazione). Totale ciclo vaccinale 269.560, 7,37% della popolazione 5-11 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale). Totale guariti 265.490, 7,26% della popolazione 5-11 guarita da al massimo 6 mesi.
Le regioni con la percentuale maggiore di somministrazioni rispetto alla dotazione sono Valle d’Aosta (105%), Provincia di Trento (103,8%), Emilia-Romagna (102,4 %), Piemonte (101,4%), quella con la minore percentuale è la Sardegna (94%). Ecco nel dettaglio le singole regioni: Abruzzo (96,9%), Basilicata (99,1%), Calabria (99,5%), Campania (99,8%), Emilia-Romagna (102,4 %), Friuli Venezia-Giulia (97,8%), Lazio (96%), Liguria (101%), Lombardia (101,1%), Marche (99%), Molise (100,6%), Provincia autonoma Bolzano (94,5%), Provincia di Trento (103,8%), Piemonte (101,4%), Puglia (100,9%), Sardegna (94%), Sicilia (98%), Toscana (100,7%), Umbria (101,1%), Valle d’Aosta (105%), Veneto (100,4%).
(ITALPRESS).
Le regioni con la percentuale maggiore di somministrazioni rispetto alla dotazione sono Valle d’Aosta (105%), Provincia di Trento (103,8%), Emilia-Romagna (102,4 %), Piemonte (101,4%), quella con la minore percentuale è la Sardegna (94%). Ecco nel dettaglio le singole regioni: Abruzzo (96,9%), Basilicata (99,1%), Calabria (99,5%), Campania (99,8%), Emilia-Romagna (102,4 %), Friuli Venezia-Giulia (97,8%), Lazio (96%), Liguria (101%), Lombardia (101,1%), Marche (99%), Molise (100,6%), Provincia autonoma Bolzano (94,5%), Provincia di Trento (103,8%), Piemonte (101,4%), Puglia (100,9%), Sardegna (94%), Sicilia (98%), Toscana (100,7%), Umbria (101,1%), Valle d’Aosta (105%), Veneto (100,4%).
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